Un pomeriggio di riflessione sulla Documentality, l’idea sulla quale ha scritto Maurizio Ferraris, il 6 settembre a Think! Ecco il programma.
L’idea di base, mi pare, della documentality è che un atto sociale esiste solo quando è iscritto in un documento. Che può essere di carta, digitale o semplicemente registrato nella memoria delle persone.
La mia riflessione è questa: se un atto sociale esiste solo quando è documentato, la tecnologia ha un potere enorme perché definisce il limite del socialmente possibile. Viene in mente Matrix, il film nel quale un documento è l’unica realtà percepita da umani schiavizzati dalle macchine.
Ne consegue che la consapevolezza è la strada della libertà.
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