Quasi la metà degli americani pensa che il programma di aiuti alle banche responsabili della crisi finanziaria sia stato avviato da Obama. (Pew)
Da notare che non solo i soldi alle banche sono stati decisi dall’amminsitrazione precedente, ma anche la legislazione che ha consentito alle banche di fare quello che volevano è stata decisa dalle amministrazioni precedenti. Con danni che restano tutti da rimediare.
Si direbbe che l’errore di percezione sia stato costruito ad arte. La disinformazione genera gravissime ingiustizie. E prepara i prossimi errori.
(Dice Pew: “Yet the public continues to struggle in identifying political figures,
foreign leaders and even knowing facts about key government policies.
Only about a third of Americans (34%) know that the government’s
bailout of banks and financial institutions was enacted under the Bush
administration. Nearly half (47%) incorrectly say that the Troubled
Asset Relief Program – widely known as TARP – was signed into law by
President Obama.”)
Ben gli sta a ObaOba: ha cercato di far passare come sua la fine della guerra in Iraq, ha ulteriormente indurito le misure anti-terrorismo dicendo che lui non era come Bush (ora i liberal dicono: peggio), e ora lo spin gli è scappato di mano.
A parte che è vero che il TARP (costo, 700 miliardi di dollari) lo ha firmato Bush (e lo hanno votato i democratici in massa, al Congresso, sennò mica passava), ma è anche vero che AIG e le banche che ne hanno goduto stanno restituendo i soldi (mica per altro, per non avere tra i piedi il governo nelle loro politiche di bonus….). Ora il dibattito sui media (americani, ci mancherebbe) è sul famoso “stimolo”, che è tutta farina del sacco democratico (i repubblicani hanno fatto una opposizione all’ultimo voto),con cifre immense (due e mezzo volte il TARP, se non ricordo male) e che non solo non funziona ma in cui sono state infilate le cose più balzane (http://cnsnews.com/news/article/75198 il sito sarà di destra ma nessuno ha smentito nonostante sia stato “stimolato”).
Quanto alla legislazione che liberalizzava il settore finanziario, non è un “errore” di comunicazione il fatto che non si dica che era stato fatto in precedenza: lo hanno fatto sotto Clinton (Clinton, d’ya remember, il marito di Hillary) gli attuali principali consiglieri ed executive economici del presidente…. e gli americani lo sanno benissimo.
salve,
volevo farvi complimenti per il blog
veramente molto bello
continuate cosi!