Un contributo alla ricerca storica italiana è arrivato oggi dal Presidente del Consiglio in Russia (se ne trova traccia sulla Repubblica). Criticando il ruolo della magistratura che nel 1993 indagava sulla corruzione dei partiti italiani – con risultati devastanti – ha rivelato che dietro quei fatti c’era un complotto del Pci sostenuto dall’Urss. La rivelazione è sorprendente perché l’Urss era finita nel 1991. Prima del primissimo inizio di Mani Pulite. Ma evidentemente la storia si puó riscrivere, secondo il proprietario della “macchina del consenso”.
(Il titolo è simile a un titolo usato qualche anno fa dall’Economist)
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