Era fiction. Talvolta la politica assume toni tanto realistici e drammatici da farci dimenticare che è tutta una fiction.
Poi, quando si arriva al dunque, quando finisce una puntata e scorrono i titoli di coda ci si ricorda che non era vero niente. Come dopo un sogno. E si comincia la giornata.
Il fatto è che in certe fasi gli autori della fiction – a proposito, quando si faranno conoscere? – vanno giù di fantasia. Al momento, per esempio, dopo uno scoppiettante agosto, sono incapaci di trovare una via d’uscita o un nuovo colpo di scena. E così finisce che tutti sembrano di nuovo d’accordo.
Vabbè.
(Ma chi li scrive i testi? Perché non si fa vedere almeno una volta? Forse perché sono dei veri artisti e si vergognano di raccontare solo storie di scandali, adulteri, divorzi, attentati, litigi, intrighi… Forse perché, per una volta, vorrebbero poter scrivere di un gesto eroico, o almeno intelligente…).
hai presente Lost? ecco, forse, anche se la qualità non è la stessa.
In ogni caso io mi tengo aggiornato con “Chi”, “Visto” e “Oggi”. Anche se ho un po’ perso di vista la Canalis, la Marcuzzi invece continua a non riuscire a c**are.
Il giochetto politico è talmente evidente… però è il caso che qualche giornalista televisivo cominci a smascherare gli attori, altrimenti si corre il rischio di far cadere nuovamente l’Italia in un mal governo.
Ma perchè non ve la prendete con Fini ? Minaccia sfracelli e poi vuole solo l’aziendina. Un Mastella minore.