Dicono che un blog deve essere assertivo. Poche parole, ben decise, con una posizione forte e pochi dubbi. Contro qualcuno o a favore. Niente pro e contro. Niente distacco e niente dubbio.
Non dovrebbe essere necessariamente così. Si può immaginare invece l’incontro di convinzioni diverse. L’analisi accurata. L’attenzione per i diversi punti di vista, i fatti, le esperienze divergenti. Nell’ipotesi che alla fine un discorso fatto da più voci sia migliore di quello espresso da una sola.
Una convivenza pacifica, o una conversazione, non è fatta solo di persone che affermano le loro idee e di altre che applaudono o fischiano. Non è un talk show. I blog sono anche, forse soprattutto, una palestra per la convivenza.
Non è necessario che questa impostazione funzioni sempre. E’ importante che funzioni almeno qualche volta. Perché è in quel caso che da una discussione la conoscenza fa un passo avanti.
“Dicono” chi?
Mah: è bello invece proprio non avere regole. Un giorno hai una decisione precisa un altro no.
e chi l’ha detto?
Sono d’accordo. Sarebbe la risposta alle molte critiche mosse ai blogger. Si sente spesso dire che i blogger pensano di avere la verità in mano e che si sentono dei giornalisti pur non essendolo in molti casi. E non hanno tutti i torti quelli che affermano questo. Quanti sono i blog di che si sbilanciano su argomenti delicati (come la crisi finanziaria, la politica, la religione, ecc) senza esserne degli esperti?
Se dietro ai post vi fosse quella sana umiltà del ricercatore che prima di esprimere il proprio parere si confronta con fonti anche di posizione contraria alla propria, invece di limitarsi a leggere quei due o tre documenti (se li legge) che sa già che gli danno ragione, allora la blogosfera potrà veramente maturare e post saranno di qualità.
L’alternetiva a post ponderati è una nuova Babele di opinioni.
Mah, forse perchè se unos crive più di cinque righe la gente (la ggente) scappa perchè non arriva in fondo ommaronnamitoccapensare …., Vabbè ci saranno pochi commenti… pochi commenti, molto onore. Eja.
be’, forse una soluzione c’è.. esprimere la propria opinione in modo assertivo e poi esprimerne un’altra sullo stesso tema con la stessa assertività:-)
Comunque concordo, i blog non sono un talk show e non dobbiamo alzare necessariamente i toni perchè il genere lo esige, in ogni caso. L’atmosfera aggressiva ed enfatica-a-tutti-i-costi non allena la convivenza. Sta anche a noi.
“Dicono” chi?