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I compromessi misteriosi di Bruxelles su net neutrality e roaming

Invece di parlare dello sviluppo digitale europeo, si direbbe che i “triloghi” bruxelliani siano concentrati su una trattativa tra i sostenitori delle diverse lobby e coloro che ritengono che la net neutrality e l’abolizione del roaming siano questioni di sistema irrinunciabili. Gli osservatori scommettono che si tratti di arrivare a un compromesso: tipo un po’ meno net neutrality in cambio di uno sconto sul roaming, o viceversa. La realtà è che il roaming è una tassa incomprensibile dal punto di vista tecnologico. E che la net neutrality è una precondizione per lo sviluppo innovativo. Ma l’abolizione del primo e l’enforcement della seconda sono viste entrambe come delle botte agli operatori telefonici. E quindi il riflesso condizionato a Bruxelles è quello di cercare di trattare per arrivare a qualche via di mezzo. Che non potrebbe accontentare nessuno, però, in queste materie (Politico, Genna, Ansip)

Intanto, si è aperto un nuovo fronte. Si chiama “zero rating”. Funzionerebbe così: un operatore si mette d’accordo con un content o service provider e consente in esclusiva per i suoi utenti di usare quel servizio senza pagare il traffico. E’ una nuova forma di attacco alla net neutrality. Ma molto più sottile. Tanto per fare un esempio: tu ti abboni con me, ti offro il traffico gratis per sentire Spotify, tu resti abbonato con me perché solo io ti do questo benefit. Dura da digerire ma anche da contestare. Se passasse questa pratica la rete verrebbe balcanizzata non per via giuridica ma attraverso una giungla di offerte commerciali in competizione tra loro (ti dò un mega, 300 sms, due ore di chiamate e Spotify, il mio concorrente di dà un mega, 350 sms e YouTube con un euro in più di me…). Internet dovrebbe essere più facile di così: ma le logiche della protezione commerciale messe in atto dagli operatori la stanno complicando sempre di più. Se non ci chiariamo questa faccenda, quando arriverà l’offerta di Facebook, già proposta in molti paesi in sviluppo – traffico gratis ma vai solo su Facebook e pochi altri siti decisi da Facebook – che cosa diremo in Europa?

Vedi:
Urgent – EU member states are pressuring the European Parliament to sell out on Net Neutrality

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Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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