L’Associazione dirigenti Rai ha organizzato ieri un convegno sul futuro dell’azienda. I giornali ne hanno parlato in vario modo, sottolineando gli aspetto più legati all’attualità. Ovviamente il tema dei tagli è stato in prima linea. Sono state riportate le principali posizioni anche delle persone che per competenza ed esperienza erano davvero titolate a parlare in quella sede. A me hanno chiesto un parere sulla relazione tra Rai e rete.
Ho detto questo che un servizio pubblico fiorisce in un contesto che riconosce il valore della sfera pubblica, nella quale si incontrano civicamente le persone che convivono in un territorio anche se non si piacciono o non hanno valori simili. Lo spazio pubblico è lo spazio in cui abbiamo qualcosa in comune da coltivare e sviluppare insieme. Internet è un bene comune e la sua progressiva privatizzazione rischia di portare a uno sfruttamento eccessivo di quel bene comune. Un servizio pubblico lavora anche per salvaguardare e sviluppare quel bene comune della conoscenza che internet rappresenta e aiuta a manutenere. Piattaforme, informazioni, formazione che rafforzino internet come bene comune sono compiti di una Rai coraggiosa. E torneranno alla Rai in termini di riconoscimento, valorizzandone e legittimandone il senso speciale di servizio pubblico.
Ecco il video:
[hang2column width=”600″][/hang2column]
Commenta