Secondo comScore, dice Mashable, il social network più coinvolgente non è Facebook o Twitter o Pinterest: è Tagged. Nel senso che vince la classifica dei social network ai quali gli iscritti si connettono più spesso nel corso di un mese e ci passano ogni volta più tempo. Il concetto di Tagged è il contrario di quello di Facebook: qui si incontrano gli amici, là si incrociano gli sconosciuti. Categoria: “social discovery”. Su Tagged dicono di avere 100 milioni di iscritti.
Interessante. Se i dati sono buoni. E non si vede perché dubitarne.
Ma c’è qualcos’altro da commentare. Dopo la quotazione di Linkedin, Groupon e ora Facebook, una quantità di nuovi siti e servizi si propone all’attenzione. Pinterest è riuscita a farsi largo come il terzo più importante social network. E allora Tagged sarà il più coinvolgente. E scommetto che ne emergeranno anche altri ancora. Fino a che non andranno in borsa. La dinamica delle pubbliche relazioni orientate alla quotazione è molto facile da leggere.
Ebbene. Il valore d’uso di questi servizi può essere immenso. Ma il valore finanziario non può essere illimitato.
Mah, Tagged lo ricordo per lo spam (dariosalvelli.com/2009/06/ecco-a-cosa-serve-lembargo-del-dating-online).
Chatroulette è durato poco chissà quanto Tagged? E però alcuni studi davano questi social network crescere in maniera lenta lenta ma costante:
dariosalvelli.com/2008/01/i-social-network-a-passo-di-tartaruga