Altri problemi di qualità della gestione finanziaria per Groupon che a quanto pare registra come fatturato i coupon venduti ma che ancora potrebbero dover essere rimborsati. La spiegazione, istruttiva anche per comprendere come funziona Groupon è di Felix Salmon, su Reuters.
Il concetto di business di Groupon è un successo. Ma le pratiche finanziarie della società sono a quanto pare discutibili.
Certo, in un paese che ha depenalizzato il falso in bilancio, queste possono apparire sofisticherie. Invece, sono informazioni che fanno comprendere quanto sia necessario e possibile risanare le pratiche di gestione delle aziende. La competitività è anche questo. Se vogliamo essere più interessanti per gli investitori internazionali, dobbiamo probabilmente rendere più adeguate agli standard internazionali non solo le regole del mercato del lavoro ma anche le regole che riguardano l’affidabilità e la regolarità gestionale delle aziende, riguardo a temi come appunto il falso in bilancio, la corruzione tra privati, la credibilità delle informazioni al mercato. Chi verrebbe a investire in un paese nel quale i concorrenti locali si possono permettere pratiche sleali senza troppe sanzioni?
L’ultima frase meritrebbe una integrazione. Le aziende straniere non vogliono neanche investire in un paese dove un PM sulla scorta di interpretazioni spesso stiracchiate delle poste di bilancio magari pure di entità ridicole, mettono in gattabuia un AD di un’azienda al motto di “se non confessi resti dentro !”