If I could iCloud my stuff…
La mia esperienza sulla complicatezza del passaggio a iCloud non è solitaria. In questo post riporto i commenti giunti dopo il precedente post. Contengono un po’ di consigli e segnalazioni, qualche gesto di solidarietà e alcuni sorrisini di superiorità degli utenti di Google. Ricordo che stiamo parlando solo iCloud by Apple, non di cloud in generale.
Intanto, quello che ho capito
1. La verità sta nella cloud, parola di Jobs. E’ L’utopia finale, il sistema cui si tende. Significa che quello che è sul server si impone sui terminali e li coordina. L’ultimo aggiornamento aggiunto su un terminale modifica la cloud e dunque gli altri terminali. In teoria.
2. Attualmente, soprattutto i calendari non vanno a posto facilmente. Gli appuntamenti sul server si scrivono bene, ma sui terminali si sovrappongono e duplicano.
3. Il problema sta nella gestione dei dati che arrivano dai terminali quando non si parte da zero ma si cerca di mettere insieme terminali che sono gia’ pieni di dati.
4. Il Mac si trova meglio con la cloud di quanto non si trovi l’iPhone. Eppure dovrebbe essere proprio il contrario
5. Se togli dal cellulare il collegamento al calendario di iCloud, cancelli anche il calendario che avevi da sempre amorevolmente mantenuto sull’iPhone.
Avevo backuppato tutto prima di fare qualunque cosa, ovviamente. Non ho perso dati, solo tempo. E non mi sono avvicinato alla verità che sta nella cloud.
Si e’ aggiunto un fatto strano. Aggiornando il cellulare via iTunes con il wifi, il calendario si riempie di dati corretti, ma gli appuntamenti cosi’ segnati non si possono modificare dal cellulare.
Se tutto va bene, ok. Se qualcosa si intoppa, sono problemi. Non c’è un unico posto dove mettere in ordine tutti i settaggi. Sicuramente non era facile farlo per la Apple. Ma dalla Apple ci si aspetta che si occupino delle cose difficili per rendere la vita facile a noi.
Imparare come funziona è fondamentale per poter mantenere il controllo dei dati.
Vabbè. Dunque con pazienza si va avanti nella ricerca. Non avendo tanto tempo, la cosa si sta allungando. I colleghi di Nòva sicuramente se ne occuperanno (discolure: collaboro con Nòva).
Ma ecco i contributi dei commentatori. Il post dell’altro giorno. I post che hanno contribuito: Dario Bonacina, Andrea Contino, Mantellini, Gian Maria Brega. Goozo.
già i dati tutti nuvolosi su Google, il passaggio alla 10.7.2 è stato
indolore 🙂 Ho provato iCloud per 10 minuti e poi basta, not
interested, almeno per ora.
Giorgio Sebastiano – Tornando
al post, Il passaggio al Cloud è soprattutto mentale. Ho portato al
Cloud due società. La prima molto dinamica e con persone tutte molto
motivate, ha richiesto 16, e ribadisco 16 ore di lavoro. La seconda,
motivata ma più conservatrice, sta passando lentamente. Poi una terza,
cui sto provando a cercare di portare la intranet sul cloud, anche a
dimostrazione di risparmi pazzeschi e vantaggi sostanziali, sta
traccheggiando. Non si fidano, hanno paura. Soprattutto non vogliono
spendere per “idee”, meglio il buon vecchio “ferro”. Ecco, se proprio
vuoi scrivere qualcosa sui tuoi articoli, di pure che una società è
pronta per il cloud quando è disposta a pagare un’idea per il suo valore
effettivo. in un’Italia di palazzinari, la vedo dura»
Francesco Lunelli – Mi
pare che il post di Luca non sai così generico sul concetto di cloud
quanto sul fatto che iCloud non sia di utilizzo così immediato come si
penserebbe per un prodotto Apple. A mio parere iCloud ha una serie di
svantaggi rispetto ad altre proposte analoghe sul mercato, l’unico
vantaggio che dovrebbe avere sarebbe quello di essere immediata,
semplice e plug&play per gli utenti Apple, mi par di capire che non
sia così.
Il discorso sulla Cloud generica credo meriti approfondimento molto maggiore.
….mi fa piacere! pensavo di essere l’unico imbranato.
Io, per ora, ho accantonato il tutto anche se penso che molte cose,
avendo in parte settato e seguito le informazioni che mi sono state
richieste, saranno automatiche!
Silvano
Anche io pensavo di aver fatto casino, registrando un
account iCloud prima di capire che potevo far migrare l’account mobileme
esistente e pagato.
In effetti poi migrando l’account mobileme ho disponibili 25gb invece di
5 e… Attenzione a chi è nella mia condizione: credo davvvero che la
sottoscrizione si rinnoverà automaticamente.
In seguito ho notato diversi problemi, dalle disconnessioni del client
web, alla mancata sincronizzazione dei promemoria, qualche incertezza
nella sincronizzazione dei contatti e un po’ di confusione con le
immagini collegate ad essi.
Email, calendari e note sembrano a posto.
Penso non si tratti solo di sovraccarico dei server, IMHO.
Ho 3 Mac, 1 iphone e 1 Samsung Galaxy S2. Per lavoro uso
il Samsung e il cloud di Google. Nessun problema di sincronizzazione con
Big G. A ogni azienda il suo… 😉
Concordo. Sono anni che sincronizzo senza problemi
Outlook su PC con cellulari e smartphone vari (compreso l’iPhone4) ma
l’attivazione di iCloud mi ha generato in vero casino. A parte le
dupli-triplicazioni… mi ha cancellato tutti tutti gli elementi dai
contenitori locali (ma chi gli ha detto di farlo???) per spostarli in
iCloud.
Quindi, a parte il terrore iniziale (quando ho aperto outlook non
avevo piu’ ne’ un appuntamento ne’ un’attivita’ in vista, poi per
fortuna ho scoperto che esistevano le voci “Attivita’ in iCloud” e
“Calendario in iCloud”… c’e’ una cosa che mi infastidisce: non posso
mettere i promemoria alle attivita’ perche’ Outlook mi dice che la
cartella in cui si trovano non le supporta. E quindi? Devo rinunciare ai
promemoria d’ora in poi?
Io faccio le stesse cose da anni con i servizi di Google senza il minimo problema…
bob
io invece non ho avuto problemi.
1 iPhone 4
1 Mac Book AIR
1 PC aziendale con windows & outlook.
ho letto le guide prima di impostare ed è funzionato tutto a
meraviglia. è una goduria scattare le foto quando si è in giro e appena
seduti davanti al pc trovarle già lì! per il resto si è sincronizzato
tutto (ma ci ha messo qualche ora). Chiedo : non è che i vostri problemi
o mancanze, siano dovuti al tempo? IMHO i nostri upload verso internet
(e quindi iCloud) non sono propriamente “fulmini”….
@gegiskhan: riesci a mettere anche i promemoria in Outlook nei tuoi nuovi appuntamenti? Te li accetta senza fare storie?
DEDAGROUP_ICT
Dedagroup ICTNetwork
@lucadebiase: ho capito: il passaggio su iCloud non è poi tanto facile – blog.debiase.com/2011/10/ok-ho-…” to cloud or not to cloud?achille470
Achille Broggi
@lucadebiase use Google! Io Ho tutto su gcalendar(Tel desktop a casa e lavoro, con Google music Ho la musica, con Google dica i documentidamianofedeli
Damiano Fedeli
@lucadebiase: ho capito: il passaggio su iCloud non è poi tanto facile” – dopo una nottata intera di tentativi, stessa conclusioneFabriziaC
Fabrizia Cioffi
@lucadebiase stessi problemi… Tutto meno che intuitivo…antongiuliobua
Antongiulio Bua
@lucadebiase: ho capito: il passaggio su iCloud non è poi tanto facile – blog.debiase.com/2011/10/ok-ho-…” Credevo di essere l’unico ignorante Confortostrikeluke
Luca Maggioni
@lucadebiase forse l’inghippo sta qui ow.ly/1yIMGyAndreasWierer
Andreas Wierer
@lucadebiase ci ho meso 2 ore a configurare tutto, con un po’ di perseveranza ne uscirai vincitore!spiace ma non sono d’accordo…anch’io ho iMac Iphone e iPad e tutto e’
andato alla grande. Forse hai seguito male le sequenze.. Hai
aggiornato il sistema operativo?
http://www.dottorsalute.info/2011/10/16/icloud-un-tool-per-problemi-e-malfunzionamenti/
il tuo blog…mi sembra di capire che non hai aggiornato l’ipad e che
hai creato un nuovo account su itunes. Se ne avevi già uno potevi usare
quello. Forse il problema è lì..
in questi casi forse sarebbe utile un customer care. In tal senso, una
cloud gestita da una TLC darebbe maggior assistenza al cliente.
Se ci sono novita’ ci aggiorniamo… Commenti e consigli benvenuti