In Italia ci sono tantissimi bravi autori di fumetti. Non solo, ma anche, grazie alle conseguenze culturali e pratiche delle significative storie italiane di Disney, Bonelli e altri. La loro difficoltà fondamentale è sempre stata il fatto che la carta costava molto e il rischio di provare se nuove storie trovavano successo era alto: così molte sperimentazioni restavano nei circoli ristretti degli specialisti.
Ma il digitale, in particolare nella vesione tablet, sembra un’occasione per ridefinire la filiera della sperimentazione e dello sviluppo dei nuovi percorsi fumettari.
È uno degli spunti che si trovano sulla Vita Nòva. Che contiene anche un gioco di collaborazione creativa: storie mute da riempire online. Si sperimentano le tecnologie, provando il modo di generare senso. Chissà se piacerà.
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