Google Plus è diventato in poche settimane il terzo tra i modi con i quali le persone arrivano a questo blog. Il primo è sempre l’accesso diretto alla home page del blog. E il secondo è sempre la ricerca su Google.
Ma al terzo posto c’erano i feed rss. E al quarto Facebook, abbondantemente. Poi Twitter. Ora Google Plus ha conquistato il terzo posto: un risultato notevole ottenuto in poco tempo. Facebook è quinto. Twitter sta recuperando grazie al nuovo servizio t.co.
Va ricordato che la grande maggioranza del traffico da Twitter non porta il referrer e quindi viene registrato come accesso diretto alla home page.
Perdo l’orientamento ogni qual volta un nuovo social network fa il suo ingresso, ogni volta indecisa se dargli spazio tra i miei canali comunicativi o se eludere le richieste e continuare a rivolgere le mie aspettative ai soliti due o tre. Sarà una questione di data di nascita o di carattere (mi riesce meglio concentrarmi su pochi input alla volta) ma so già che alla fine, se non tanto la curiosità, la tendenza generale prenderà il sopravvento sulla natura personale, prenderanno il sopravvento gli amici, i conoscenti, il lavoro, almeno per un po’. Non mi sembra proprio un lieto fine, ma mi riservo di aspettarmi sorprese.
marina
Google+ rende le discussioni sugli articoli molto più fluide e crea più valore aggiunto da accompagnare ai post. Secondo me è questo il fattore che ha creato questo sbalzo negli accessi.
Poi c’è da dire che per quanto gli utenti siano pochi, più o meno tutti quelli interessati ai temi trattati da questo blog su Google+ ci sono 🙂