Una summa delle strategie degli editori dopo l’introduzione delle nuove regole dell’App Store è riportata su Atd.
Le regole stabiliscono che il 30% di tutto ciò che si vende grazie all’App Store deve andare alla Apple. Una bella fetta, anche se inferiore a quella che in passato volevano i servizi analoghi delle telco mobili (a parte Docomo in Giappone, che infatti andava benissimo).
Per gli editori ci sono tre possibili alternative: 1. Accettare la regola e pagare (magari alzando il prezzo finale per ribaltare il costo sui consumatori); 2. Lasciare la app sull’App Store ma senza vendere nulla, togliendo ogni link a un punto vendita; 3. Uscire dall’App Store, o sostanzialmente lasciarlo perdere, e fare una web app che si vede con il browser.
Ci sono esempi per tutte le strategie. La maggior parte stanno alle regole, Amazon usa la seconda strada, Financial Times la terza.
Apple sta sul filo del rasoio. Ha un tale mercato che pochi possono rinunciare a offrirvi i loro prodotti. Ma se esagera con il costo del servizio rischia di soffocare l’ecosistema.
Eh no, da ieri anche Amazon ha scelto la terza via, oltre alla seconda: http://www.setteb.it/?p=11571