Una soluzione abbastanza buona anche se densa di punti interrogativi: la soluzione trovata all’AGCOM è stata anticipata da Alessandro Longo.
In sostanza sono esplicitamente esclusi dal provvedimento i siti di informazione e quelli non commerciali. La procedura amministrativa si interrompe se una delle parti si rivolge alla magistratura. Non si oscurano i siti esteri. E ci sono 60 giorni per discutere.
Il rischio? Che vada a finire che tutti siano un po’ scontenti. Salvo gli avvocati.
Da leggere Quinta.
Può essere una via di mezzo, ma potrebbe anche essere una maniera di circoscrivere l’attacco solo ai siti che gli interessano veramente… Però oggi non ho avuto il tempo di sedermi a leggere bene la delibera, ora studio tutta l’informazione disponibile per farmi un’idea più completa. ciao