La formazione e la sussistenza dell’identità collettiva cinese fuori dalla Cina richiede il funzionamento di tre istituzioni:
1. network di business, clan, associazioni
2. scuole in lingua cinese
3. media in lingua cinese. Lo osserva nel suo studio Wanning Sun, che insegna Media alla Curtin University of Technology, nell’Australia occidentale. Il suo libro analizza il contributo dei media cinesi nel mantenimento dei legami identitari, politici e organizzativi delle persone che lasciano la madrepatria cinese per andare a vivere nel resto del mondo, dall’Indonesia al Canada, dalla Malesia all’Australia. E’ un argomento destinato a un crescente interesse – mentre le piattaforme mediatiche occidentali tipo Google sembrano arretrare in Cina e mentre le iniziative mediatiche cinesi avanzano nel resto del mondo. (Media and the Chinese Diaspora, Community, communications and commerce, Edited by Wanning Sun, Routledge, 2006)
Un’identità che si rafforza, purtroppo, con quella che viene percepita come un’aperta ostilità generale da parte dei media occidentali verso la Cina per la questione dei diritti umani.