Brian X. Chen ha un argomento che fa riflettere. Quando Apple ha tolto le apps che hanno un contenuto sexy, molti blogger hanno notato che se ne andavano anche programmi contenenti foto non particolarmente problematiche, come quelle delle ragazze in bikini di un servizio di ecommerce di constumi da bagno.
Per Chen questo significa che molti giornali che si preparano a pubblicare una versione per iPad dovrebbero stare attenti. Non solo quelli di moda. Ma anche molti altri periodici che pubblicano foto e pubblicità con qualche scollatura profonda…
Ma se dovessero fare questo, alla Apple, potrebbero unilateralmente prendere altre decisioni censorie, dice Chen.
iSpazio nota che probabilmente la censura effettuata da Apple si trasformerà in un’innovazione nella piattaforma AppStore: l’introduzione di una nuova categoria, “explicit”.
La preoccupazione di Chen è probabilmente eccessiva. E’ abbastanza assurdo, conoscendo la Apple, che quell’azienda si metta a discutere con gli editori. Ma dato il precedente delle foto osé, non è del tutto impossibile che intenda far valere il suo punto di vista anche in merito alle scelte editoriali.
Sarebbe vagamente comico trovare le applicazioni per iPad di – che so – Panorama o The Sun solo nella categoria “explicit”… Vedremo.
Assurdo ? Mah, Jobs mi è sempre sembrato alquanto opaco su come la pensa VERAMENTE, e la Cina interessa (la censura cinese viene giustificata per impedire il dilagare della pornografia).