Ross Dowson suggerisce cinque idee su come la crescente centralità della dimensione dell'”influenza” (nell’ambito del “potere” almeno mediatico) stia trasformando la società. (via Vacellari). In vista del Future of influence Summit che parte domani.
Il tema sconfina nel marketing. E lo stesso Dowson suggerisce di dare un’occhiata a cose tipo Izea e Tweetroi piattaforme che in modo relativamente trasparente inducono gli utenti di Twitter a pensare di utilizzare la loro influenza come strumento per inserzionisti pubblicitari disposti a pagare per tweet favorevoli. Intanto, Sharlyn Lauby teorizza su come twittare e sostenere i valori aziendali. (via DonnaPapacosta).
Ci sono ormai decine di migliaia di persone coinvolte in queste pratiche. Non si tratta di giudicarle. Ma di sapere che ci sono, riflettere, digerire. E cercare l’autenticità. Accettando le bizzarre contraddizioni di un mondo nel quale le idee sono valore. L’autenticità non è negarlo, ma saperlo. Dirlo in modo trasparente. E dare la priorità alle relazioni, non al denaro che possono produrre. Non è facile. Ma la sola difesa è la consapevolezza.
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