La ricchezza scomparsa con la fine della bolla finanziaria è gigantesca.
Nel suo libro, Massimo Gaggi riporta una stima delle perdite: tra
settembre 2007 e novembre 2008 sono spariti 9mila miliardi di dollari,
secondo le stime della Global Insight, una cifra quasi pari ai Pil di
Francia, Italia, Germania e Gran Bretagna messi insieme! Il 63 per
cento del Pil degli Stati Uniti… (Anche se è sempre sbagliato
confrontare un patrimonio scomparso con il reddito generato in un
anno…).
Zampaglione sulla Repubblica di oggi dice che il Fondo Monetario Internazionale stima 4 miliardi in titoli tossici ancora in possesso delle banche.
Sull’Ft, oggi, si dice che secondo TriOptima il valore del settore dei derivati è più che dimezzato in 18 mesi scendendo ora a 30mila miliardi di dollari. Come dire, parrebbe, che sono spariti 30mila miliardi.
Prenderò sul serio Gaggi e compagnia quando, commentando una crescita della Borsa del 10 per cento, titoleranno “Creati dal nulla 180 miliardi di euro”.