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Martedì, 14 ottobre 2008
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Renault elettrica
Renault crede nell'auto elettrica. E ne produrrà una poco costrosa ed efficente entro il 2011. Lo segnala Technology Review.
11:05:48 AM
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Intelligenza nell'interfaccia
Cnet dice che Siri arriverà con il suo prodotto l'anno prossimo. E dice che promette un nuovo paradigma di interazione, con l'intelligenza nell'interfaccia. Un personal assistant in più in un mondo nel quale le interazioni personali diventano più importanti ma anche più esigenti. Vedremo.
11:01:22 AM
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Ostaggi del presente
Il rimbalzo delle borse è un bene. Ma è anche il segno di come le società finanziarizzate siano ostaggio di un presente labirintico, pieno di notizie futili sui più minuti dettagli del prezzo ora per ora dei titoli di borsa o dei tassi interbancari.
E' anche un bene che i governi europei abbiano avuto con le loro decisioni tanta influenza sul pianeta della finanza. Gli Stati Uniti sembrano aver perduto ogni credibilità, mentre la sofferta ma decisa presa di posizione della Gran Bretagna, seguita dagli altri europei, ha dimostrato di essere in grado di soddisfare l'appetito di sicurezze delle banche e del loro indotto.
La perdita di lucidità nella visione che abbiamo sperimentato in questo periodo è notevole. Non solo Time ha sbagliato dicendo che Londra va a fondo, mentre è proprio da Londra che oggi sta venendo fuori la soluzione immediata alla crisi. Ci sono anche le diagnosi che proiettano sul lungo termine la crisi attuale senza domandarsi come ci si arriverà: BusinessWeek titola sulla nuova frugalità degli americani e Newsweek parla della fine dell'epoca iniziata con Ronald Reagan. Il che è probabilmente un giusto desiderio ma non l'unico scenario possibile: è vero che la prosperità americana fondata sulla bizzarra destra che alza il debito pubblico e nazionalizza - fingendo si credere nel mercato per deregolamentare insieme alla sinistra la finanza lasciando crescere la montagna di carta che è recentemente crollata - non ha portato soltanto progresso ma anche famiglie strozzate dai debiti e persone strozzate dal ritmo frenetico della spirale lavoro-consumo. Ma che gli americani abbiano capito che un'epoca è davvero finita mi pare ancora difficile da dimostrare. Ne vedremo un segnale alle prossime elezioni. Forse.
Intanto, tutti contenti per la borsa di ieri. In attesa di lamentare l'aumento delle tasse che ne sarà la conseguenza. In Italia, peraltro, dopo aver passato il tempo a dire che le nostre banche sono sicure, il governo stanzia aiuti analoghi a quelli degli altri paesi e dice che potrebbero essere commissariate. Tanto quello che si è detto una settimana fa non conta. Conta solo il presente.
Bene così. Evidentemente non sappiamo fare di meglio. Se stiamo uscendo con meno sofferenze del possibile dalla crisi finanziaria americana che ci ha contagiato come una febbre, va bene così. Ma non possiamo rinunciare a riflettere su quanto è successo. Ne potrebbe persino venire fuori qualcosa di veramente buono...
10:52:53 AM
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2008
Luca De Biase.
Last update:
1-11-2008; 10:47:15.
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