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Archivio - novembre 2009

Attenzione media informazione

Diversità emergente nei giornali

E’ chiaro che gli editori devono trovare i nuovi modelli di business dei giornali. Ed è chiaro che i giornalisti devono fare giornali migliori. Pena un aggravamento continuo della crisi scoppiata in tutta la sua forza quest’anno ma partita da qualche tempo. Non sarebbe un dibattito molto appassionante (e forse non lo è comunque) se non fosse per il fatto che la semplicità della...

informazione

Dainik Jagran (e Axel Springer): cronaca senza crisi

Si chiama Dainik Jagran. Ha 56 milioni di lettori. E’ scritto in hindi. Ha 1000 giornalisti e 240 edizioni locali. Fa cronaca. Arriva più velocemente della polizia sui luoghi degli avvenimenti. E’ grande e nello stesso tempo iperlocale. E non conosce crisi. (LeMonde) In fondo, è la stessa ricetta (cambiato quello che va cambiato) che fa il successo – senza apparente crisi...

informazione persone

Ritratto per un maestro

Un maestro di giornalismo dice che questo ritratto di Michele Ferrero, pubblicato da Ft, è un esempio della perfetta struttura del ritratto giornalistico. E’ utile riconoscere la struttura degli articoli giornalistici. Il giornalismo è un lavoro artigiano. Si impara guardando i maestri che lo fanno. L’artigiano sa fare ma non sa dire che cosa sa fare (dice Sennett). Ma spesso si pensa...

media

Controversia YouTube

Viene in mente ripensando al caso del video assurdo pubblicato da YouTube. Stefano ha pubblicato un ottimo post in proposito. E credo che a questo punto valga la pena di ricominciare il discorso da quel post. La questione sembra essere essenzialmente: che cosa è YouTube? Imho, si può rispondere così: se YouTube è fondamentalmente una macchina e se il suo valore deriva da una vasta popolazione di...

persone

Ogni problema ha una soluzione

Diceva l’altra sera Cesare Romiti che un suo mantra è sempre stato questo: “ogni problema ha almeno una soluzione”. Sembra rassicurante, ma detto dal boss della Fiat – che aggiungeva: “casomai ha più di una soluzione” – a qualcuno poteva apparire anche un po’ minaccioso. In realtà, oggi, Romiti è diventato molto più colloquiale (è stato premiato dal...

perplessità

Come da copione

Per chi avesse pensato che il vocio sul coinvolgimento dei vertici del governo nel processo per i crimini mafiosi in corso a Firenze fosse più che altro un attacco di comunicazione preventiva, teleguidato da un’accorta gestione dei messaggi mediatici, Libero offre una conferma. Citando addirittura l’esistenza di un “copione“. Del resto, la dimostrazione che la fiction è da...

Economia Felicità libri

BookBlogging – Capitale e condivisione

Il libro di Sergio Bellucci e Marcello Cini è un saggio politico sull’economia della conoscenza. Riparte da Marx (Karl) e dal progetto di ricerca che il pensatore ottocentesco aveva annunciato nei Gründrisse: immaginare lo sviluppo del capitalismo anche oltre la fase dell’industrializzazione. «Marx aveva una visione più estesa di quella descritta ne Il Capitale, che è una sorta di...

partecipazione

L’epoca delle campagne crossmediali

Una forma di relazione cooperativa tra giornali tradizionali e nuovi media sociali sembra crescere intorno ad alcune campagne di sensibilizzazione sociale e culturale. I casi della campagna per la liberazione del wi-fi in Italia, le varie raccolte di firme (come quella contro il processo breve) di Repubblica, l’Internet for peace (Riccardo) sono alcuni esempi, seppure diversi e accolti...

visioni

Readings #8 – Coscienza, media, Pil

«Questi sono i miei principi. Se non vi piacciono ne ho altri» diceva Marx, nel senso di Groucho. Pare che questo marxismo abbia vinto, grazie alla strategia della disattenzione e al minestrone mediatico. Uno sguardo nuovo è possibile? La discussione sulle metriche che utilizziamo per valutare come stiamo è uno dei filoni di ricerca in questo senso. Su Les Echos il resoconto di un dibattito...

perplessità

Pubblici misteri su YouTube

I pubblici ministeri che hanno preso posizione sul tema della rimozione di un video offensivo contro i disabili hanno scelto un argomento inequivocabilmente sensibile per l’opinione pubblica. Ma non hanno definito pienamente il problema. E poiché Ninja chiede un’opinione, ci si può tornare. Il video è offensivo? Lo può stabilire soltanto un giudice. Qualcuno lo ha pubblicato usando le...

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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