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Cinque cose che non ho capito dell’Apple Watch (qualcuno mi dà suggerimenti?)

Ci sono alcune cose che proprio non ho capito dell’Apple Watch. Cioè non sono cose sulle quali non sono d’accordo. Dico che non le ho capite.

1. Perché non ha la sim, l’antenna, la connessione autonoma? (Non mi dicano che non ci stava: pensando bene il cinturino ci stavano eccome. Dunque non le hanno volute mettere. Ma così è una periferica dell’iPhone)
2. Come si ascolta la musica dell’Apple Watch? Con le cuffie che penzolano dalle orecchie e si vanno a infilare sull’oggetto attaccato al polso? (Non credo proprio…)
3. Come si parla all’Apple Watch se vuoi che Siri ti risponda? (Tipo avvicinando il polso alla bocca?)
4. A quale applicazione serve lo schermo che riconosce la quantità di pressione che opera con il dito? (Magari lo hanno detto ma mi è sfuggito…)
5. C’è un utilizzo fondamentale e imprescindibile che convincerà tutti a rimettersi qualcosa al polso dopo tanti anni che ne fanno a meno? (La mia idea è che interesserà soprattutto per il fitness, almeno all’inizio. Ma allora c’è una sotto domanda: a che cosa rinuncio quando non porto anche l’iPhone quando vado a correre?)

Nessuno si mette più l’orologio da anni. O meglio chi lo mette è perché è abituato da oltre 50 anni, perché usa quello del nonno o non lo sostituisce con una cosa nuova, perché crede nel lusso di un bellissimo costosissimo orologio, perché gli piace una cosa colorata che cambia ogni giorno… Ma chi vuole sapere che ora è lo scopre col telefono, mi pare. E poiché il telefono me lo devo portare sempre dietro perché l’Apple Watch non vive da solo, finisce che devo scoprire un altro utilizzo fondamentale: credo che questo sia il mondo del fitness. Se non è questo, occorre comunque un motivo sintetico che convinca a mettere l’Apple Watch: la moda? uhmmm. Il buon gusto? uhmmm. Lo show off: roba vecchia. La sintesi viene da una cosa cui tengo: insisto che ha senso sul fitness, ma chissà se i commentatori hanno un’altra idea. E soprattutto se sanno rispondere alle cinque domande… Grazie per ogni aiuto…

ps. Mi suggeriscono una sesta domanda: perché lo hanno annunciato mesi prima dell’uscita? La Apple in passato annunciava nel giorno dell’uscita in negozio (via twitter da @StefanoPace5)…
pps. Non mi pare che abbiano usato la parola “health”: giusto?

Vedi anche:
Apple, Google, tecnologie di rete, valore aggiunto…
Apple, Jobs e la parola “health”

Risposte arrivate fin qui:
1. Perché la batteria sarebbe durata dieci minuti (via twitter da @smnbss)
6. Perché la concorrenza è già in pista (via twitter da @GerolamoFazzini)

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  • E a cosa serve per il fitness se devi portare l’iPhone con te? Giusto per guardare il passo mentre corri. A meno che non abbia il cardiofrequenzimetro da polso (tecnologia all’inizio) sempre la fascia cardio serve. Io da quando ho il Garmin il cell. Non lo porto più con me e ho comprato il Garmin per non portarmi il cell.
    Ciao
    G.

  • 1. L’idea è proprio quella. È una periferica dell’iPhone. Serve ad avere una prima vista delle notifiche che arrivano sul telefono senza doverlo tirare fuori dalla tasca. Per molte notifiche si può già interagire direttamente con l’orologio. Perché mai dovrebbe avere l’antenna cellulare? Vorresti usare l’orologio per chiamare? Vorresti usarlo per leggere le e-mail? Con uno schermo così piccolo?

    2. Si possono utilizzare delle comode cuffie bluetooth.

    3. Avvicinando il polso alla bocca. Oppure, immagino, tramite il microfono di un accessorio bluetooth che comprende cuffie e microfono; immagino esista, non so se di casa Apple però.

    4. Nessuna idea. Bella domanda. Forse può servire per riconoscere più comandi dell’utente per rendere possibili varie funzioni (tocco=apertura app, pressione=selezione app).

    5. Verrà utilizzato soprattutto come periferica dell’iPhone. Serve ad avere una prima visione delle notifiche, ad interagirvi velocemente, tutto senza estrarre l’iPhone. Inoltre, se fosse bello, sarebbe un oggetto di bellezza da portare, ma qui il premio va al Moto 360 di Motorola, secondo me il miglior smartwatch al momento.

  • Dave Pogue dice a proposito di 4 : “Pressing hard will serve as a “right-click” — to open a shortcut menu full of options.”

  • Sì, ok, una periferica dell’iphone. Però Luca parlava della maniera di essere innovativi per il fitness e io non ho ben capito come possa esserlo. Con un aggeggio proprio al polso in teoria si possono fare parecchie cosucce, dal misurare la pressione (ma chi vuole un holter tutta la vita? devi essere un cardiopatico terminale) al misurare le pulsazioni (ci prova TomTom, non so come funzioni ma dovrà stare bello stretto immagino, e il leader Garmin vende ancora le fasce toraciche per i cardiofrequenzimetro e qualcosa vorrà dire) a una serie di giochini per misurare la qualità del sonno, sempre ammesso e non concesso che non te lo voglia mai levare dal polso. E poi, banalmente, è waterproof? Nuotatori, triatleti eccetera lasciano le app per andare al Garmin ed equivalenti anche per evitare il pericolo di bagnarlo. Se lo fosse sarebbe un passo avanti perché, per esempio, si potrebbe lasciare l’iphone a bordo piscina e nuotare con l’aggeggio al polso. E infine, come dicevo stanotte, fo fatica a pensare a una persona che corre e che sceglie (perché vuole sentire musica, o vuole essere reperibile) di portare l’iphone, ma trovi un must anche duplicare con la periferica.
    Insomma, non ho ben capito qual è la killer app per il fitness.
    Invece lo vedo ottimo per capire una serie di info, da chi ti chiama, al leggere i messaggi allo scroll di apps di reti sociali e news. Pensate alle borse delle donne… gli squilli si ridurrebbero drasticamente e lì sì guadagneremmo tutti in salute! 😉

  • […] Is Back, Better Than Ever Apple Boss Tim Cook in Boldest Bets Yet With New iPhone, Apple Watch Cinque cose che non ho capito dell’Apple Watch Is The Apple Watch Already A $30 Billion Flop? Everything we know about Apple Pay, Apple’s […]

  • 1. per mantenere il lock-in sui prodotti apple… anche se non mi sembra una mossa efficacissima;

    2 sicuramente con cuffie bluetooth, se ben ricordo ci sono anche un paio di modelli di cuffie Beats già equipaggiate alla bisogna

    3. mi fido di Mante qualsiasi cosa dica

    4. magari qualche nuovo giochino in arrivo che riconosca la diversa pressione potrebbe avere un impatto da nuovo angry birds…

    5. condivido: l’uso che mi immagino oggi è soprattutto per fitness (con la stessa perplessità… uno si deve comunque portare l’iphone se oltre alla musica usa app di tracciamento percorsi, consumo calorico ecc ecc, quindi l’orologio è un “di più” che può essere fastidioso…) oppure per “benessere” come sostituto (più efficace?) di device come i vari bracciali jawbone e simili.

  • 6. perché tutti i leak riguardanti l’iphone vengono dalla supply chain in estremo oriente che non riescono a controllare del tutto, dove un operaio qualsiasi per motivi economici può mandare una foto di componenti di iphone ad un sito di news ben disposto a pagarle oro.

    Volendo annunciate Apple WATCH in maniera “Apple”, tenendo il controllo su sicurezza delle notizie e confezione della comunicazione, hanno scelto di anticipare i tempi come fu per il primo iphone. Apple WATCH non è nella supply chain e Apple può controllare i leak dentro casa.

  • Secondo me:
    1) non era possibile farlo in maniera elegante fin da subito, come il primo iPhone che era senza app di terze parti. Il cinturino smart è un errore che ha fatto Samsung all’inizio e che adesso tutti rifuggono: la gente vuole cambiare i cinturini in continuazione, fa parte della personalizzazione per addomesticare gli orologi
    2) Ha un piccolo microfono e cassa impermeabili (per pioggia o sudore, non per fare il bagno). Cuffie bluetooth sicuramente ma più che altro è un telecomando per altre sorgenti sonore
    3) Avvicinando il polso alla bocca
    4) Un uso è far uscire un menu contestuale, come il tasto destro del mouse, rispetto al tap che sarebbe l’uso del tasto sinistro. Oppure per far riorganizzare le icone rotonde sulla schermata home
    5) Secondo me è una cosa complicata. L’idea che si percepisce è che sia il telecomando della vita: centro di pagamenti, sistema per la comunicazione personale, punto di contatto dei sensori (movimento, altitudine, frequenza cardiaca, temperatura). Diventa quindi una maglia nella rete della piattaforma che tiene assieme l’ecosistema di Apple. Ma questa non è la ragione emozionale per cui verrà preso. Per Apple la prima killer application è la salute e benessere, ma l’apparecchio è sufficientemente aperto da poter farne emergere altre dal basso. Inoltre è il design, cioè l’aspetto della moda rivolto anche a pubblico femminile (versione più piccola, cassa in oro 18k etc).
    ps: per evitare i rumors dell’iPhone: non è un aggiornamento ma una cosa nuova e vogliono l’effetto sorpresa vero
    pps: la usano dalla WWDC di giugno, c’è sia come nome di kit di sviluppo che come app per raccogliere tutti i dati

  • Luca, non c’è bisogno di rispondere ai tuoi dubbi. Comprerò l’iWatch per mi piace, punto e basta. Come tante altre cose inutili che compriamo. Sarà un giocattolo in più dopo dieci ore di lavoro. Questa è la spiegazione. E lo sappiamo tutti!

  • 5. C’era forse un utilizzo imprescindibile e fondamentale nel primo iPhone? Assolutamente no. Invece di fare un cellulare, hanno fatto un computer dove il cellulare è una delle app. Qui la scommessa è analoga: fare un computer dove l’orologio è una delle app.

    6. Il primo iPhone è stato annunciato a gennaio ed è uscito a luglio. La ragione è che devono arrivare le certificazioni da parte delle authority sulle telecomunicazioni e queste sono pubbliche; quindi Apple deve annunciare il prodotto in anticipo sulle certificazioni. Il primo iPad venne annunciato in gennaio e uscì a fine marzo…

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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