Home » media » Tassa sulle memorie, Siae, Corte di giustizia: una novità importante
media perplessità

Tassa sulle memorie, Siae, Corte di giustizia: una novità importante

Quella sorta di “tassa” sulle memorie elettroniche che in Italia si paga per il diritto d’autore e che i sostenitori speravano di poter aumentare drasticamente incontra un problema. La Corte di giustizia europea ha stabilito che si può introdurre una “tassa” del genere per compensare i detentori di diritti della “copia privata” legale che i consumatori possono volersi fare dei “contenuti” che si sono comprati. Ma non può essere pensata come un compenso forfettario per le copie illegali (Genna).

Quella “tassa” è iniqua by design perché la paga anche chi non si fa nessuna copia privata. E’ una tassa che si paga anche se si memorizzano solo i propri file, le proprie foto, le proprie attività, senza nessun copyright altrui. Ma a questo punto è anche inutile se considerata come un sistema per ridurre le perdite che la pirateria causa ai detentori di copyright.

E non si vede neppure perché dovrebbe aumentare.

Commenta

Clicca qui per inserire un commento

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

Video

Post più letti

Post più condivisi