Il famigerato emendamento D’Alia è passato con la nuova legge sulla sicurezza. Ma verrà emendato con un’altra legge. Anche perché sarebbe inapplicabile. Ma perché dobbiamo perdere tempo con queste dinamiche assurde?
Archivio - 23/04/2009
La Stampa, che leggo solo ora, dice che il processo Tavaroli potrebbe essere infognato in una quantità di cavilli legali insormontabile. Oggi udienza aggiornata.
Una radio svedese ha scoperto che il giudice che ha condannato i ragazzi di Pirate Bay appartiene alla stessa organizzazione pro-copyright di cui facevano parte molti rappresentanti dell’accusa. The Register.
Mentre il voto sul cambio delle regole su Facebook non batte il quorum, il voto sui profili personali di Google non va molto avanti. Forse perché non siamo di fronte a elezioni ma a plebisciti?
Facebook chiede ad alcuni utenti se pagherebbero per avere una url personalizzata sul social network. Al di là della risposta (il tenutario di questo blog ha l’impressione che non pagherebbe), è interessante che Facebook chieda queste cose prima di pensare a fare un listino e un marketing di questo servizio.
Ancora commenti sul tema del senso dell’innovazione. Antonio Santangelo vede un buon segno nella partecipazione finora emersa. E Ubuntista approva. Intanto flaviano, aggiunge: on April 22, 2009 10:04 PM se ti interessa l’innovazione nell’ambito dell’impresa sociale a settembre organizziamo un workshop sul tema.. materiali e info su www.irisnetwork.it, ciao Le persone che...
Condy Rice aveva dunque approvato la pratica della tortura. Jay Rosen commenta richiamando un pezzo magistrale di Andrew Sullivan. La tortura genera false confessioni. Adatte a una politica che guarda alla realtà con gli occhi dell’idelogia. E dunque falsifica la realtà.