Un titolo che vale un annuncio:
THE FAUNAL COUNTDOWN
Prima rassegna urbana di arte
invadente
L’art safari in occasione dell’Anno
Mondiale della Biodiversità
Il 24 settembre a Ferrara
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Lirio Abbate parla dei depistaggi all’epoca dell’assassinio di Peppino Impastato, con il fratello Giovanni. Terribile controllo dell’informazione, in quel 1978, sofisticatissimo anche se ancora alle prime armi sul piano mediatico. La disinformazione oggi è controllo delle coscienze completo (informazioni, ragionamenti, desideri… erosione delle risorse per la scuola.. incoraggiamento all’analfabetismo..). E quando non basta la disinformazione e il depistaggio diventa fiction, che serve a tenere l’iniziativa: non solo coprire i fatti, ma crearli di...
Un contributo alla ricerca storica italiana è arrivato oggi dal Presidente del Consiglio in Russia (se ne trova traccia sulla Repubblica). Criticando il ruolo della magistratura che nel 1993 indagava sulla corruzione dei partiti italiani – con risultati devastanti – ha rivelato che dietro quei fatti c’era un complotto del Pci sostenuto dall’Urss. La rivelazione è sorprendente perché l’Urss era finita nel 1991. Prima del primissimo inizio di Mani Pulite. Ma evidentemente la storia si puó riscrivere, secondo il proprietario della “macchina del consenso”...
Era fiction. Talvolta la politica assume toni tanto realistici e drammatici da farci dimenticare che è tutta una fiction. Poi, quando si arriva al dunque, quando finisce una puntata e scorrono i titoli di coda ci si ricorda che non era vero niente. Come dopo un sogno. E si comincia la giornata. Il fatto è che in certe fasi gli autori della fiction – a proposito, quando si faranno conoscere? – vanno giù di fantasia. Al momento, per esempio, dopo uno scoppiettante agosto, sono incapaci di trovare una via d’uscita o un nuovo colpo di scena. E così finisce che tutti...
“Lei è affascinato dalle idee. Io dalla burocrazia”, diceva oggi il presidente di un’azienda pubblica dimostrando uno sforzo di introspezione che alla fine era simpatico. In fondo parla di una burocrazia che consente a tutti di conoscere bene i processi attraverso i quali si muovono i soldi pubblici. Ma con tutta la fatica che è stata fatta per superare i vincoli burocratici che hanno rallentato la nascita di Ahref, occorre un momento di sintesi. La burocrazia è fatta di procedure codificate per gestire il prevedibile. Ahref invece dovrà fare...
Ieri si è discusso molto dell’ipotesi che l’Ingv smetta di informare online sull’attività sismica in Italia. Oggi le precisazioni: Enzo Boschi, direttore dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia dice – secondo Tifeoweb – che il suo pensiero è stato probabilmente travisato. E il suo istituto continuerà a informare: Messaggero, Apcom, Inabruzzo,
Al commentatore televisivo della Repubblica, Cosmo non è piaciuto. Antonio Dipollina, spesso critico con Gregorio Paolini, ci ha messo tre giorni per scrivere un pezzo nel quale dice che la trasmissione non era condotta in maniera abbastanza veloce. (Al momento, non ho trovato l’articolo online). Per fortuna che Zambardino, sempre sulla Repubblica, era stato più incoraggiante. I commenti, peraltro, sono stati talmente tanti da dimostrare che i gusti sono piuttosto soggettivi. Grazie a tutti. Per quanto mi riguarda ho solo da imparare. E scrivevo – più tempestivamente 🙂 – che...
Riviene fuori che Guido Bertolaso della Protezione civile pensa che ci sono troppi “profeti di sventura” che annunciano terremoti creando allarme e paura. Ed Enzo Boschi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia decide di cessare la pubblicazione online in tempo reale delle rilevazioni sull’attività sismica in Italia allo scopo di impedire che questi allarmi ingiustificati si diffondano. Correttamente Boschi dice che il problema è chiaro: si sa quali sono le zone a rischio e quindi si deve cominciare seriamente a costruire in modo adeguato al rischio...
Mike Arrington, di TechCrunch, con la sua abituale generosità intellettuale – vagamente ingenua – si interroga sulla capacità dei blog di manipolare le opinioni. E conclude che il problema si risolve con la crescita della consapevolezza del pubblico attivo.
Se in albergo ti capita di vedere un Tg5 della mattina e fai un’osservazione non sai se è un caso o una regola. Certo, l’Osservatorio di Pavia registra che i telegiornali Mediaset dedicano ai personaggi della Destra un tempo abissalmente maggiore di quello che lasciano ai personaggi della Sinistra e delle opposizioni. Ma non calcola la qualità dei servizi. Oggi, le immagini dedicate ai personaggi di opposizione apparivamo molto mosse, a guardale ti veniva il mal di testa. Le immagini che riprendevano le persone di Destra erano invece belle, ferme e gradevoli… Ah, tra i...
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