The memory palace racconta storie affascinanti, online. Segnalato da Ethan.
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Esperimenti – oggi e domani – di live on YouTube
Questi qui sotto sono i programmi sperimentali – solo oggi e domani – sulla piattaforma che YouTube sta realizzando per trasmettere in diretta. Dicono a YouTube che l’obiettivo è mettere a disposizione un sistema che consenta le dirette a chi abbia una telecamera e un computer connesso. Sarà una piattaforma aperta a tutti? Per ora si legge solo che chi trasmette non viene definito “user” ma “partner”. E qualche osservatore si aspetta che non sarà aperta proprio a tutti. I concorrenti in questo spazio sono: Ustream, Justin.tv, Vokle, Livestream e altri...
Pubblicità YouTube
Un tizio che sta dentro la finestra del video di YouTube tira fuori un braccio, prende in mano un oggetto pubblicizzato lì accanto modifica il titolo e lo rende interattivo… Chissà quanto tardi arrivo, ma vale la pena di segnalarlo… Perché la pubblicità online non è solo semantica e controllo del comportamento degli utenti. E’ anche creatività: basata su una bella conoscenza dello strumento. (Il video per chi non lo avesse ancora visto è qui)
Qui finisce l’Italia
Gilles Coton è venuto dal Belgio in Italia per documentare un viaggio ironico negli stessi luoghi percorsi da Pasolini.
Da allora sul senso semplice del territorio millenario della penisola si è depositata una patina di rifiuti del consumismo che ormai nasconde la storia del posto e la logica dell’ambiente locale. (Festival Letteratura)
Pasolini quasi finisce il suo racconto a Trieste come fosse Itaca ma subito riparte per un viaggio definitivo e insensato dove finisce l’Italia…
Elop dalla Microsoft alla Nokia sostituisce Olli-Pekka Kallasvuo
Il mitico Olli-Pekka Kallasvuo lascia il posto di ceo della Nokia a Stephen Elop che viene dalla Microsoft. Olli-Pekka Kallasvuo era mitico perché non aveva niente del ceo moderno, di quelli che sanno affascinare le platee e manipolare i giornalisti. Il suo carisma era paradossalmente nella mancanza di carisma che non nascondeva però una chiarissima dotazione di serietà e razionalità. Forse la nostra epoca non merita tanta delicatezza. Stephen Elop viene dalla divisione business della Microsoft, circondato da un diffuso rispetto. Il presidente della Nokia, Jorma Ollila, è soddisfatto della...
Boschi precisa che continuerà a informare
Ieri si è discusso molto dell’ipotesi che l’Ingv smetta di informare online sull’attività sismica in Italia. Oggi le precisazioni: Enzo Boschi, direttore dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia dice – secondo Tifeoweb – che il suo pensiero è stato probabilmente travisato. E il suo istituto continuerà a informare: Messaggero, Apcom, Inabruzzo,
Dislike
Al commentatore televisivo della Repubblica, Cosmo non è piaciuto. Antonio Dipollina, spesso critico con Gregorio Paolini, ci ha messo tre giorni per scrivere un pezzo nel quale dice che la trasmissione non era condotta in maniera abbastanza veloce. (Al momento, non ho trovato l’articolo online). Per fortuna che Zambardino, sempre sulla Repubblica, era stato più incoraggiante. I commenti, peraltro, sono stati talmente tanti da dimostrare che i gusti sono piuttosto soggettivi. Grazie a tutti. Per quanto mi riguarda ho solo da imparare. E scrivevo – più tempestivamente 🙂 – che...
Facebook: “likes in common”
Ti piacerebbe conoscere gente su Facebook che fa “like” sulle stesse cose sulle quali lo fai tu? Secondo Facebook “ti piacerebbe”. Tanto è vero che ha aggiunto questa feature, senza troppo clamore. (via InsideFacebook). Se non ti piace, invece, che chi non è tuo amico sappia che cosa ti piace, fai attenzione ai comandi per la privacy.
Ahref al servizio delle persone
La testimonianza di Concita De Gregorio su Wikipedia va presa come un segnale: la cultura della rete non è facile da comprendere neppure per le persone più aperte e costruttive. E le reazioni raccolte a Pesaro sull’importanza dei social network per la costruzione di un migliore sistema dell’informazione dimostrano che c’è ancora molta strada da fare: si sentivano diversi interventi, in effetti, nei quali la rete veniva descritta come tendenzialmente orientata a fomentare piccoli gruppi di interessi omogenei e visioni del mondo chiuse piuttosto che come un territorio di...
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