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Giovedì, 11 settembre 2008
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Speriamo che sia franco
Franco Bernabè domani pomeriggio vede alcuni blogger, con l'occasione della Blogfest e di un suo impegno al Mart di Rovereto: speriamo che sia franco.
Bernabè ha una responsabilità che va molto oltre quella di un manager che deve far funzionare bene un'azienda. Perché tutto l'ecosistema dell'innovazione italiano è influenzato dalle sue scelte. In un certo senso, la Telecom Italia sta alla società post-industriale in questo paese come la Fiat stava alla industrializzazione italiana. Ma questa responsabilità dovrebbe essere interpretata in modo diverso: un tempo si diceva che quello che fa bene alla Fiat fa bene all'Italia; oggi si dovrebbe invece dire che quello che fa bene all'Italia, fa bene a Telecom Italia. Ci vuole una grande visione.
Certo, questa decisione di incontrare alcuni blogger e di rispondere alle domande o alle sollecitazioni che arriveranno all'incontro di domani è una buona decisione. Al di là di tutte le preoccupazioni degli addetti all'immagine e ai rapporti con la stampa della Telecom, questo incontro ha innanzitutto un valore simbolico: Bernabè implicitamente dichiara di avere presente il ruolo delle persone che stanno alimentando un aspetto importante dello sviluppo della rete e si mette a disposizione per una conversazione. Sul risultato, vedremo domani.
In generale, questo incontro avviene a ridosso di quello, curato anch'esso da Digital Pr, avvenuto lunedì scorso tra alcuni blogger e Pietro Scott Jovine, amministratore delegato della Microsoft Italia. Ne hanno parlato (a quello che ho visto) Gaspar e Vincos. La Microsoft Italia ha da tempo avviato un'iniziativa per incoraggiare alcuni dipendenti a tenere un blog.
Mi pare che i blogger siano più abituati a queste occasioni. E che le aziende che se ne interessano abbiano imparato che con i blogger occorre tenere un atteggiamento franco e trasparente. Mi pare anche che l'aggressività dei blogger si sia attenuata - come il timore delle aziende - e che le difficoltà tipiche delle novità siano state largamente superate. In questa fase, casomai, si rischia un po' di fare di queste occasioni un rito un po' simpatico e un po' di pura comunicazione. Ma che ci sia un rischio non significa che il fenomeno si verifichi davvero. Dipende dalle persone.
A questo punto, in ogni caso, la questione di metodo parrebbe archiviata (naturalmente per quanto riguarda le aziende conspevoli, che non sono certo la maggioranza). Lo sdoganamento dei blog è avvenuto. Se la conversazione dovesse prendere una piega costruttiva, visionaria e, per quanto possibile, trasparente, sarebbe una dimostrazione di quanto si potrebbe semplificare e approfondire la produzione di informazioni sull'attività delle aziende italiane. Ma per arrivarci occorre che le aziende capiscano sul serio e siano sincere; così come occorre che i blogger siano preparati e orientati a una ricerca di informazioni libera da pregiudizi. L'occasione di domani è preziosa. Rifletterò a lungo, oggi, per trovare il modo di contribuire in modo costruttivo.
Tag: pubblico attivo, Telecom Italia, Franco Bernabè
11:11:25 AM
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1-10-2008; 11:44:19.
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