|
Lunedì, 11 settembre 2006
|
|
|
Ebbene che cosa e' successo?
E' successo che Tronchetti ha annunciato il passo formale che il cda doveva compiere per vendere la Tim e per cambiare l'assetto di controllo della rete. Dovevano essere create due societa' nuove. Saranno create. Vedi il post precedente.
E adesso?
Molto di quanto si era detto nei giorni scorsi e' dunque vero. Non si fanno due societa' nuove se non per motivi gravi e consistenti.
La rinascita della Tim e' il fatto piu' clamoroso. Oddio: solo le persone poco intelligenti non cambiano mai idea. Ma qui in tre anni l'idea e' stata cambiata radicalmente due volte. Migliaia di persone sono state spostate da una societa' all'altra. Consulenti hanno lavorato. Strategie sono state pensate, dichiarate, applicate... Fornitori hanno investito in relazione a quelle strategie. Clienti hanno scelto in base a quelle strategie. Si puo' cambiare idea: ma bisogna che il motivo sia molto grave. Ora Tronchetti apre l'asta per vendere la Tim. Si preparano in molti, probabilmente. Ma solo uno riuscira'. Dietro le cortine fumogene, tutti stanno certamente lavorando per trovare un compratore italiano. E una persona e' sicuramente al lavoro per vedere se puo' comprare. Non so nulla, ovviamente, ma sono sicuro che si chiama De Benedetti.
La nascita della rete e' il fatto potenzialmente piu' positivo. Purche' si capisca presto che cosa ci va nella societa' che si occupa della rete. Solo i doppini? O anche le centrali, le dslam e l'intelligenza della rete? Nel primo caso non si va molto lontano. Nel secondo e' una novita' clamorosa. Densa di conseguenze. Che porta l'Italia all'avanguardia nel mondo. Purche' non si faccia un papocchio con molti debiti e molte ingerenze.
Il Brasile e' pronto a essere venduto. Peccato. Ma e' la vita.
Tronchetti si tiene Telecom Italia Media, per ora. Che cosa fara'? Piace a molti pensare che potrebbe conferirla alla Rizzoli in cambio di azioni e diventare un editore... Sarebbe una bella compensazione da parte dell'Intesa per la cessazione della presenza della banca in Olimpia... Vedremo.
Quanto all'Olimpia occorrera' trovare il modo di riempirla di soldi per ripianare i suoi debiti prima di consolidarla in Pirelli. Ci vuole un megadividendo, probabilmente. Che sara' possibile solo quando i debiti saranno esauriti.
Mi sto dimenticando sicuramente qualcosa, in questi appunti a caldo... Ah, si', una cosa: Murdoch? Vende i film di Fox a Alice... Tutto qui, per ora...
telecomunicazioni, televisione, regolamentazione
8:29:05 PM
|
|
Sto ascoltando gli annunci di Telecom Italia
Marco Tronchetti Provera sta spiegando le decisioni di oggi agli analisti finanziari. E' cominciata in ritardo. Ci sono alcune slides. Le notizie:
1 - Tutte le attività del mobile vengono conferite a una nuova societa'. "Si torna come prima" dice Tronchetti. Rinasce la Tim. 2 - Il local loop viene conferito a una seconda nuova societa'. "Questo risolve i problemi regolatori. E' come ha fatto la Bt. Ma e' un passo in più rispetto alla Bt". 3 - Tim Brasil e' gia' una nuova societa' dunque non ci sono decisioni oggi in merito. 4 - I debiti restano alla holding Telecom Italia. "Niente cambia rispetto ai bond emessi". 5 - Il board ha approvato l'agenda proposta da Tronchetti interamente.
Altre dichiarazioni. - "Vogliamo proseguire l'internazionalizzazione nella banda larga" dice Tronchetti. - "Al momento non ci sono offerte per Tim, ma se ci saranno sara' il mio dovere darne notizia al board". - "Separare la rete consentira' di servire meglio il consumatore. Finora dovevamo impiegare mesi per ogni innovazione. Come per i 20mega. Ora potremo innovare più velocemente".
Dopo lo speech Tronchetti dice: "Ruggiero ora rispondera' alle domande". Ma poi e' Tronchetti che risponde a tutte le domande. Tanto che un analista, che parla al telefono, chiede "ma Ruggiero c'e'"? E in quel momento Ruggiero si fa vivo e fa una dichiarazione che non aggiunge nulla di particolare ma mostra una persona molto calma e controllata.
Proseguo a seguire. Casomai ci sentiamo dopo per qualche commento e aggiornamento.
telecomunicazioni, televisione, regolamentazione
8:10:46 PM
|
|
Ottimismo, dài: la forza dell'informazione partecipata
Beh, vorrei fare un piccolo commento ottimistico. La quantità e qualità dei commenti critici che circondano le mosse del gruppo guidato da Marco Tronchetti Provera è una grande novità.
Mi ricordo gli anni Ottanta, quando i grandi capitalisti come Raul Gardini, Carlo De Benedetti, Gianni Agnelli erano intoccabili. Li circondava il consenso della stampa ufficiale. Quando all'inizio degli anni Novanta ho aiutato Marco Borsa a scrivere "Capitani di sventura", fu un caso. E sicuramente un caso piuttosto isolato. Oggi ci sono molti ottimi giornalisti come Mucchetti, Pons e Oddo che non mancano di uscire con visioni critiche e documentate.
Ma la nuova stagione dell'informazione è sostenuta e alimentata costantemente dai blogger. Grazie a loro, credo, non si tornerà indietro.
12:52:47 AM
|
|
|
|
© Copyright
2006
Luca De Biase.
Last update:
1-10-2006; 1:19:58.
This theme is based on the SoundWaves
(blue) Manila theme. |
|
ECONOMIA FELICITA'
Politica/ blog
Politica/ scienza
Retorica catastrofica
Economia nuova
Scienza/ paura
Informazione/ comunicazione
Regole/ telecomunicazioni
Urgenze/ giovani
Chi ha ucciso i giornali?
Ho visto, in Giappone...
(Nòva24Ora!)
Planisfero personale
Settembre 2006 |
Dom |
Lun |
Mar |
Mer |
Gio |
Ven |
Sab |
|
|
|
|
|
1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
29 |
30 |
Ago Ott |
|