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Sabato, 9 settembre 2006
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Svolta imminente per Telecom Italia
Entro ottobre Intesa e Unicredito escono da Olimpia e rivendono la loro quota. Pirelli deve comprare se non trova qualcuno che lo faccia per lei. Se compra deve consolidare il debito di Olimpia e non se lo può permettere. Prima di ottobre ci deve essere una svolta.
Si parla di Murdoch. Si sa che Murdoch ha bisogno di superare i limiti della sua piattaforma digitale satellitare, come è già avviato a fare in Inghilterra. La banda larga è una piattaforma più efficiente. Telecom Italia ha la maggioranza del mercato della banda larga in Italia. Ma si sa che Murdoch o comanda o non compra.
Non basta Murdoch per capire come sarà la svolta di Telecom Italia.
I vincoli di Telecom Italia: - mancanza di una linea strategica - debiti insostenibili - regolamentazioni difficili
Si dice che: - Telecom Italia può fare un accordo sui contenuti con Murdoch - Telecom Italia può vendere la Tim - Telecom Italia può separarsi dalla sua rete
Il primo punto non risolve niente. Il secondo risolve il debito. Il terzo punto risolve alla radice il tema della regolamentazione.
Il governo ha dato il via libera a qualunque soluzione.
Non si sa, oggi, quale sarà il risultato di questa fase di ripensamento. Ma una cosa è chiara. Marco Tronchetti Provera ne uscirà ridimensionato. Poteva essere l'uomo al centro della riorganizzazione dell'economia nazionale che va verso la società dell'informazione. Non lo sarà.
Inoltre si sa che il management di Telecom Italia non ci fa una gran figura. Fino a tre anni fa dicevano che la piattaforma fissa e quella mobile dovevano restare separate. Due anni fa hanno detto che dovevano convergere. Oggi sembrano disposti a farle tornare separate. Non è indice di chiarezza di idee.
Ma è chiaro che fintantoché il bastone del comando sarà in mano alla finanza e alla logica finanziaria non si arriverà a nulla di buono sul piano dell'economia reale. Il debito è un peccato originale. Andava ridotto subito vendendo la Tim prima di metterla a ferro e fuoco per incorporarla nella casamadre. Il monopolio dell'ultimo miglio è il peccato d'orgoglio: scorporare la rete (anche all'inglese) può essere una soluzione. L'uso strumentale delle parole è il peccato più grave: spiegare con parole industriali quelle che si sono rivelate scelte puramente finanziarie erode la credibilità di un management. E dalla perdita di credibilità non ci si salva. Neppure controllando capillarmente i giornali.
Che figura Hp!!!
All'Hp si sono accorti che i giornalisti riuscivano ad accedere a informazioni riservate sull'azienda. E, riportano i giornali, hanno deciso di mettere sotto controllo i giornalisti. Avrebbero fatto meglio a cercare tra di loro la talpa. Ma ancora meglio avrebbero fatto a non avere informazioni che dovevano restare segrete: se il futuro è l'azienda trasparente e l'Hp è un'azienda del futuro...
telecomunicazioni, televisione, regolamentazione
7:08:47 PM
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2006
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1-10-2006; 1:19:55.
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