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Lunedì, 8 dicembre 2008
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Facebook: Mark Zuckerberg risponde
Il leader di Facebook, Mark Zuckerberg, ha risposto ad alcune domande di Michael Arrington, di TechCrunch. (E' di per se una notizia-conferma: Zuckerberg è sommerso di richieste di intervista e fa sapere che non le può accettare tutte, ma a TechCrunch l'ha concessa... perché è un blog ormai divenuto un vero e proprio giornale influente nel suo settore).
Zuckerberg parla di molte cose, ma parla poco del modello di business. La pubblicità selfservice pare stia andando molto bene, dice. E in effetti, potrebbe crescere fino a costituire una sorta di concorrenza per Google.
I legami con Microsoft sono confermati. Come la sua mission: sistema di comunicazione tra persone la cui identità sia sostanzialmente nota e che diventa una piattaforma per un ecosistema di generatori di applicazioni di ogni genere. Resta l'impressione di un'azienda con un potenziale enorme che avrà tanto più successo quanto più si metterà al servizio della rete, senza tentare di dominarla o di sfruttare la posizione che si è conquistato.
7:36:00 PM
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Twitter studiata all'HpLab
Gli utenti di Twitter studiati dall'HpLab corrispondono mediamente con un'ottantina di persone ma coltivano una sottorete di poche persone cui veramente attribuiscono grande importanza. Mandano di solito un tweet al giorno. E due terzi di loro sono davvero attivi. Un quarto dei tweet è indirizzato a un'altra persona direttamente con l'uso della funzione @. La ricerca è riassunta su Web-Strategist. E si può scaricare interamente in pdf.
7:02:33 PM
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Siti senza pubblicità
Moltissimi internettari sono infastiditi dalla pubblicità. Ma pagherebbero per usare i loro siti preferiti senza banner? AdAge (il giornale dei pubblicitari) se l'è domandato e ha avviato una ricerca. A quanto pare, la risposta è semplicemente, più o meno plebiscitariamente: no.
6:56:39 PM
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Cinema e nuvole
Se i film sono documenti digitali e se la distribuzione di documenti digitali tende ad avvenire sempre più nella rete internet, magari sfruttando le potenzialità dell'architettura mista di social network, cloud computing e online storage, allora la distribuzione di film sta per cambiare drasticamente. A quanto pare molte major stanno lavorando su diverse possibilità. Per esempio, consentendo l'acquisto via telefonino e la visione via computer o tv. Oppure con download di film e stampa di dvd in speciali chioschi distribuiti nel territorio. Via Wall Street Journal.
6:53:22 PM
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iPhone d'Egitto
In Egitto il Gps è una tecnologia militare. Dunque il nuovo iPhone venduto in quel paese deve avere la funzionalità Gps disattivata. Apple ha accettato. Via New York Times.
6:49:27 PM
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