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Domenica, 15 luglio 2007
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Bookblogging Leggere l'incomprensione Rubrica settimanale casuale ma non troppo sui libri che prendo in mano
Settimana conclusa il 14 luglio 2007
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Libri comprati (o talvolta ricevuti in regalo):
| Letture:
| Umberto Galimberti Il corpo Feltrinelli
Francesco Piccolo L'Italia spensierata Laterza
Peter Woit
Neanche sbagliata
Codice Edizioni
| Ian Buruma Assassinio a Amsterdam Einaudi
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Ne parlavo con Amir l'altro giorno insieme a Cristina Tagliabue. L'Italia è un paese che pensa l'immigrazione come un enorme problema indivisibile. E non arriva a distinguere le sue componenti diverse: i figli di immigrati e il loro senso di appartenza alla repubblica, l'integrazione normativa, il rapporto tra clandestinità e lavoro sommerso, la paura inconsapevole degli italiani e le mafie varie (italiane o a loro volta immigrate) che controllano il lavoro di tanti immigrati...
Mi pare che "Limes" abbia affrontato questa questione. Il nuovo numero si chiama "Il mondo in casa". E tenta proprio la strada di distinguere i problemi, annullando il "fantasmatico" concetto di immigrazione in un insieme di problemi un po' meno "inaffrontabili".
Ian Buruma dice chiaramente che il problema non si risolve. Lo scontro di civiltà all'interno dei confini europei è destinato a generare incomprensioni infinite.
Può darsi. Nessuno nega che se le persone si mettono a discutere di tolleranza e religione finiscono sempre per prendersi a parolacce. Ma da qui a dire che il problema dell'immigrazione è insolubile ce ne passa. Ci passa proprio lo spazio concettuale che separa il megaproblema dell'immigrazione da tutte le sue diverse componenti. Moltissimi immigrati non ne vorrebbero sentir parlare di contrapposizioni religiose. E quanti tra quelli che tra loro impongono il burka alla moglie lo fanno per convinzione personale, e quanti lo fanno per paura di rappresaglie dai gruppi più accesi - e un po' mafiosi - del loro popolo?
Il tema è impossibile? Lo è certamente se lo prendiamo come se l'immigrazione fosse un'unità indistinta. Lo è meno se tentiamo di sciogliere alcuni nodi e definirli in modo un po' meno ingestibile. Con l'obiettivo di ridurre al minimo i punti di frizione quotidiana. E' possibile? Beh, certo, Buruma non è incoraggiante. Ma io di solito sto con quelli che pensano che una porta aperta, da qualche parte, ci sia...
ps. Grande post di Wittgenstein su Next... Grazie Luca. Molto interessante.
Le puntate precedenti di questa specie di "rubrica"... Il destino di leggere (8 luglio 2007) Leggere la razza padrina (1 luglio 2007) Leggere un incontro di civiltà (24 giugno 2007) Lettura bella e popolare (17 giugno 2007) Ricchezza della lettura in rete (3 giugno 2007) Mutazioni nella lettura (27 maggio 2007) Leggere nel futuro della città (20 maggio 2007) Leggere il segreto di un inventore (13 maggio 2007) L'organizzazione da leggere (6 maggio 2007) La felicità di leggere (29 aprile 2007) La scommessa di leggere (22 aprile 2007) Leggere nel pensiero (15 aprile 2007) Leggere nella mente digitale (8 aprile 2007) Leggere nella rete (1 aprile 2007) Leggere gli effetti dell'autobiografia (25 marzo 2007) Leggere memi (18 marzo 2007) Leggere l'identità del reporter (11 marzo 2007) Leggere gli scenari (4 marzo 2007) Leggere di quelli che lavorano (25 febbraio 2007) Leggere dentro e fuori (18 febbraio 2007) Leggere parole chiave (11 febbraio 2007) Leggere appunti su ciò che non può essere scritto (4 febbraio 2007) Rileggere quello che va riletto (28 gennaio 2007) Leggere quello che gli amici hanno scritto (21 gennaio 2007) Leggere quello che gli altri leggono (14 gennaio 2007) Leggere per viaggiare (7 gennaio 2007) Leggere per meditare (31 dicembre 2006) Leggere per citare (24 dicembre 2006) Gli occhiali per leggere (17 dicembre 2006) Leggere, leggerezza, legge (10 dicembre 2006) Leggere o non leggere (3 dicembre 2006) Leggere per lavorare o lavorare per leggere? (26 novembre 2006)
Tag: letture, libri, Ian Buruma
Scrivono di libri: Clelia Mazzini (Akatalēpsìa), Luisa Carrada (Il mestiere di scrivere), Stefania Mola (Squilibri), Ste (melodiainotturna), Ossimora (Antonia nella notte), Remo Bassini (Appunti), Seia Montanelli (Paese d'Ottobre), Renee (Book of the day), Mitì Vigliero (Placida Signora), Gian Paolo Serino (Satisfiction), Gattostanco, Gabriella Alù (Non solo Proust), Patrizia Bruce (Dimmi, cosa leggi?), Angèle Paoli (Terres del femmes), Alessio (L'Aleph). E... Vibrisse, Lipperatura, Litteratitudine. E inoltre: Bottega di Lettura, Penna e mouse, Bookrepublic. La Frusta. Zam. Booksblog. E MilanoNera. E Sottotomo...
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