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Domenica, 8 luglio 2007
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Bookblogging Il destino di leggere Rubrica settimanale casuale ma non troppo sui libri che prendo in mano
Settimana conclusa il 8 luglio 2007
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Libri comprati (o ricevuti):
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| Fritjof Capra Il punto di svolta Feltrinelli
Martin Heidegger Essere e tempo Longanesi
Giuseppe Altamore I padroni delle notizie Bruno Mondadori
| Aldo Schiavone Storia e destino Einaudi
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Aldo Schiavone entra nel centro della questione con Storia e destino. Quale centro, di quale questione? Come si sta trasformando la visione del mondo? Insomma: se è vero che siamo in pieno cambio di paradigma, allora c'è bisogno di costruirne una narrazione. E non è facile, ma ce n'è enorme bisogno. Mi dà l'impressione che scriverne in un blog sia come guardare l'universo dal buco della serratura...
Ci stiamo forse costringendo a vivere in una sorta di presente in continua espansione, che sembra mettere in crisi l'idea del passato, eliminando la necessità di... "tenerlo presente", cioè di mantenerlo nella nostra coscienza. Il che avviene, si può pensare, sulla scorta dell'enorme spinta innovativa connessa alla tecnologia, alla rete, alla globalizzazione. Ma la crisi del passato è anche la crisi del futuro, perché solo questa relazione con il tempo sembra essere collegata alla capacità di coltivare una progettualità.
«La velocità della tecnica ha spiazzato il resto della nostra civiltà, che non riesce, per ora, a tenerle dietro». Questo mette in difficoltà la politica, chiaramente sorpassata dai fatti. E rivaluta la necessità di un pensiero etico.
Un'etica per il «miglioramento e il superamento della specie». Per guidare eticamente le attività che si svolgono nell'intento di costruire «una vita non prigioniera della sua naturalità evolutiva» senza mettere in discussione «il principio dell'unità dell'umano».
Un'etica per la pace. Cioè: «il superamento delle grandi strutture di violenza e di aggressività che fanno parte delle nostre basi evolutive e condizionano comportamenti acquisiti attraverso lunghi processi di selezione».
E infine un'etica per l'eguaglianza. Non nel senso drammatico e uniformatore del Novecento. «Un'eguaglianza non seriale, non ripetitiva, mai divenuta e sempre in atto, come illimitata possibilità di ricercare la propria diversità e di costruire il proprio sé anche biologico, e la propria intelligenza, non solo biologica, nel quadro di un'universalità umana sempre più organicamente connessa e capace di progettare liberamente le sue forme mentali e e i suoi contenuti di civiltà».
E' ampio questo breve affresco del pensiero emergente nel nuovo paradigma. Per questo, pur essendo scritto in modo straordinariamente chiaro e piacevole, non è facile: è denso. Una lettura che richiede una seconda lettura. Ma che mi pare rifletta un percorso culturale da seguire tra quelli che emergono dalle profondità forse ancora inconsapevoli della nuova visione del mondo.
Le puntate precedenti di questa specie di "rubrica"... Leggere la razza padrina (1 luglio 2007) Leggere un incontro di civiltà (24 giugno 2007) Lettura bella e popolare (17 giugno 2007) Ricchezza della lettura in rete (3 giugno 2007) Mutazioni nella lettura (27 maggio 2007) Leggere nel futuro della città (20 maggio 2007) Leggere il segreto di un inventore (13 maggio 2007) L'organizzazione da leggere (6 maggio 2007) La felicità di leggere (29 aprile 2007) La scommessa di leggere (22 aprile 2007) Leggere nel pensiero (15 aprile 2007) Leggere nella mente digitale (8 aprile 2007) Leggere nella rete (1 aprile 2007) Leggere gli effetti dell'autobiografia (25 marzo 2007) Leggere memi (18 marzo 2007) Leggere l'identità del reporter (11 marzo 2007) Leggere gli scenari (4 marzo 2007) Leggere di quelli che lavorano (25 febbraio 2007) Leggere dentro e fuori (18 febbraio 2007) Leggere parole chiave (11 febbraio 2007) Leggere appunti su ciò che non può essere scritto (4 febbraio 2007) Rileggere quello che va riletto (28 gennaio 2007) Leggere quello che gli amici hanno scritto (21 gennaio 2007) Leggere quello che gli altri leggono (14 gennaio 2007) Leggere per viaggiare (7 gennaio 2007) Leggere per meditare (31 dicembre 2006) Leggere per citare (24 dicembre 2006) Gli occhiali per leggere (17 dicembre 2006) Leggere, leggerezza, legge (10 dicembre 2006) Leggere o non leggere (3 dicembre 2006) Leggere per lavorare o lavorare per leggere? (26 novembre 2006)
Tag: letture, libri, Aldo Schiavone
Scrivono di libri: Clelia Mazzini (Akatalēpsìa), Luisa Carrada (Il mestiere di scrivere), Stefania Mola (Squilibri), Ste (melodiainotturna), Ossimora (Antonia nella notte), Remo Bassini (Appunti), Seia Montanelli (Paese d'Ottobre), Renee (Book of the day), Mitì Vigliero (Placida Signora), Gian Paolo Serino (Satisfiction), Gattostanco, Gabriella Alù (Non solo Proust), Patrizia Bruce (Dimmi, cosa leggi?), Angèle Paoli (Terres del femmes), Alessio (L'Aleph). E... Vibrisse, Lipperatura, Litteratitudine. E inoltre: Bottega di Lettura, Penna e mouse, Bookrepublic. La Frusta. Zam. Booksblog. E MilanoNera. E Sottotomo...
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