Luca De Biase

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An Italian journalist writes about what's happening in his funny country:
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Domenica, 24 giugno 2007

Bookblogging
Leggere un incontro di civiltà
Rubrica settimanale casuale ma non troppo sui libri che prendo in mano

Settimana conclusa il 24 giugno 2007
Libri comprati (o ricevuti):
Letture:
Randal Keynes
Casa Darwin
Einaudi

Aldo Bonomi e Davide Rampello
Famiglia Spa
Il Sole 24 Ore

Renato Barilli
L'arte contemporanea
Feltrinelli
Omar Khayyâm
Quartine
Einaudi

Omar Khayyâm visse tra la metà dell'XI secolo e il 1120 circa. Filosofo, matematico, poeta. Lettore, studioso, interprete di Aristotele. Libertario senza essere infedele. Pragmatico senza essere disobbediente alla verità coranica. Incaricato da Maliksciâh, sovrano della Persia, di rivedere il calendario in base a nuovi calcoli astronomici. Le sue Quartine sono una testimonianza di una civiltà importantissima per lo sviluppo culturale del pianeta. Se ce ne dimentichiamo, tradiamo la storia, i persiani e noi stessi.

La vita culturale è anche un infinito rimando tra le idee e le esperienze e le tecnologie di diverse civiltà, diverse epoche, diverse società.

Quando pensiamo al mondo attuale senza la consapevolezza di tutto il percorso passato dei popoli, senza tener conto delle loro visioni e speranze, senza apprezzare appieno le qualità e le sofferenze del presente, ci rendiamo impossibile comprendere e dunque agire.

Una civiltà tutta appiattita su un seppur enorme presente come quella che stiamo lasciando scorrere sotto i nostri occhi pieni di informazioni ma disattenti non può ascoltare e non può decidere correttamente. E quando decide non sa e non può sapere se ciò che fa è giusto.

Un pensiero a Omar Khayyâm per onorarne la cultura, che recuperata da ieri esiste nell'oggi e indirizza il domani, è un pensiero per la convivenza civile del popolo mondiale.

Lui, mille anni fa, scriveva:
«Poiché nessuno risponde, ahimè, del domani
Rallieta dunque, oggi, questo triste cuore».

Orazio. Lorenzo. Passato. Futuro. Persone. Civiltà. Cosmopolitismo. Presente. Pace...

Le puntate precedenti di questa specie di "rubrica"...
Lettura bella e popolare (17 giugno 2007)
Ricchezza della lettura in rete (3 giugno 2007)
Mutazioni nella lettura (27 maggio 2007)
Leggere nel futuro della città (20 maggio 2007)
Leggere il segreto di un inventore (13 maggio 2007)
L'organizzazione da leggere (6 maggio 2007)
La felicità di leggere (29 aprile 2007)
La scommessa di leggere (22 aprile 2007)
Leggere nel pensiero (15 aprile 2007)
Leggere nella mente digitale (8 aprile 2007)
Leggere nella rete (1 aprile 2007)
Leggere gli effetti dell'autobiografia (25 marzo 2007)
Leggere memi (18 marzo 2007)
Leggere l'identità del reporter (11 marzo 2007)
Leggere gli scenari (4 marzo 2007)
Leggere di quelli che lavorano (25 febbraio 2007)
Leggere dentro e fuori (18 febbraio 2007)
Leggere parole chiave (11 febbraio 2007)
Leggere appunti su ciò che non può essere scritto (4 febbraio 2007)
Rileggere quello che va riletto (28 gennaio 2007)
Leggere quello che gli amici hanno scritto (21 gennaio 2007)
Leggere quello che gli altri leggono (14 gennaio 2007)
Leggere per viaggiare (7 gennaio 2007)
Leggere per meditare (31 dicembre 2006)
Leggere per citare (24 dicembre 2006)
Gli occhiali per leggere (17 dicembre 2006)
Leggere, leggerezza, legge (10 dicembre 2006)
Leggere o non leggere (3 dicembre 2006)
Leggere per lavorare o lavorare per leggere? (26 novembre 2006)

Tag: letture, libri, Omar Khayyâm

Scrivono di libri: Clelia Mazzini (Akatalēpsìa), Luisa Carrada (Il mestiere di scrivere), Stefania Mola (Squilibri), Ste (melodiainotturna), Ossimora (Antonia nella notte), Remo Bassini (Appunti), Seia Montanelli (Paese d'Ottobre), Renee (Book of the day), Mitì Vigliero (Placida Signora), Gian Paolo Serino (Satisfiction), Gattostanco, Gabriella Alù (Non solo Proust), Patrizia Bruce (Dimmi, cosa leggi?), Angèle Paoli (Terres del femmes), Alessio (L'Aleph). E inoltre: Bottega di Lettura, Penna e mouse, Bookrepublic. La Frusta. Zam. Booksblog. E MilanoNera. E Sottotomo...

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