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Martedì, 8 aprile 2008
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Combinazione di esperienze fisiche e online
Francesco Morace parla alla riunione dei responsabili delle librerie Feltrinelli. "Si è pensato a lungo che il commercio online avrebbe soppiantato il commercio nel mondo fisico. Oggi sappiamo che le persone vivono l'esperienza dell'acquisto alternando le due soluzioni. Per molto tempo si è pensato che l'azienda dovesse essere sempre più avanti nell'offerta. Oggi sappiamo che il vero innovatore è il consumatore". Vado avanti col riassunto sui trend che vede Morace a livello globale.
8-12 anni. Questa generazione è più attenta dei genitori ai codici e alle segnaletiche dei luoghi dell'acquisto. E influisce profondamente sulle scelte dei genitori. Si tratta di trovare una complicità tra chi progetta il luogo dell'acquisto, le madri, i bambini. I ragazzini sono fondamentali per le ritualità. (Questo secondo me è particolamente vero). Le librerie devono diventare partner dei genitori nella produzione di stimoli culturali giusti in vista dell'utopia contemporanea cioè, come dice Marc Augé, l'educazione. Le passioni di questa generazione: "creazione di un mio mondo", "test per il divertimento di sperimentare le proprie capacità". L'Italia ha eccellenze mondiali negli asili, nell'educazione dell'infanzia, nel design per i bambini.
13-19 anni. E 18-25 anni. Bravissimi con la rete e i telefonini. Sono cresciuti connessi. Sono i responsabili della crisi dell'industria discografica. Sono i leader nelle scelte delle spese quando occorre usare internet. Amano le sorprese, ciò che implica un'esplorazione. Chi insegna deve insegnare a usare gli strumenti: poi sono loro a esplorare. Amano i pop-up store. Le tribù. Distributore di musica in bluetooth nell'aeroporto. Quello che conta è l'emozione da raccontare agli altri. Grande capacità relazionale. L'azienda vince se si pone alla pari con i ragazzi. Reciprocità. Saltano i modelli di business. Dare la possibilità di sperimentare. A quel punto se la cosa vale sono disposti solo a pagare. Vogliono isole di esperienza, reciprocità, affinità elettive, passioni comuni. Vogliono trovare persone simili a loro. Anche se in più amano la performance, riconoscono la competenza. Distinguono tra novità e innovazione. Sono critici, sanno distinguere tra ciò che ha valore e ciò che non lo ha. Coinvolgerli sfidandoli: chiedere contributi attraverso i quali si esprimono. E magari si connettono.
25-35 anni, donne. Estetica se è un modo di sentire e saper scegliere. Piccoli oggetti di design per la casa. Condire l'esperienza quotidiana. Donne e ragazze del senso (significato, sensorialità, sensibilità). Non necessariamente narcisiste. Cercano l'atmosfera. Sono soggetti che hanno grande capacità di influenza. Sono cosmopolite. Viaggiano. Librerie che sono più biblioteche. Festival urbani.
40-50 anni. Vent'anni fa avevano body-building. Oggi costruiscono il pensiero. Mind builders. Stiamo andando nella società della conoscenza. Vince l'intelligenza. E sentono di essere intelligenti, devono essere competenti dal punto di vista tecnologico, hanno basi culturali fondamentali. Il libro è riconosciuto, non come alternativa ma come punto di riferimento specifico nel sistema dei media. In Italia in media si leggerà anche poco, ma chi legge, legge molto più che nel resto d'Europa. Questa generazione legge. Sono i testimonial fondamentali della libreria. L'innovazione non è più per pochi: è ormai per tutti.
50-80 anni. Nuovi edonisti. Hanno capito come va il mondo. Sanno scegliere. Hanno disponibilità di tempo. Se gli è andata bene anche disponibilità economica per acquistare. Università per la terza età. Viaggi. Confort. Sostengono l'autentico. Bello ma autentico. Parlare del futuro significa parlare dei giovani, certo, ma anche e soprattutto di questa generazione che è destinata a essere la più numerosa d'Europa. L'esperienza è un must.
4:47:31 PM  ;
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2008
Luca De Biase.
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2-05-2008; 12:01:09.
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