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Sabato, 15 settembre 2007
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Si riapre il dibattito sul nucleare...
Pare che un insieme di persone, qualificate e potenti, abbia deciso che è ora di riaprire il dibattito sul nucleare in Italia. Pare che siano convinte che il nucleare di oggi sia molto più sicuro di quello che l'Italia ha respinto con un referendum di tanto tempo fa. E che offra il vantaggio di ridurre drasticamente le emissioni di anidride carbonica.
Mi pare anche che non si stia rispondendo a tre domande:
1. Dove si mettono le scorie?
2. Come si garantisce la sicurezza nelle zone sismiche (come più o meno tutta l'Italia)?
3. Come si convincono le popolazioni delle aree dove si dovrebbero costruire le centrali?
Mi domando se nella valutazione del costo dell'energia nucleare si tiene conto dei costi connessi alle risposte relative alle domande di cui sopra. E se si fa un calcolo costi-benefici paragonando il nucleare (compresi i costi suddetti) all'impegno vero nelle altre fonti alternative al petrolio.
12:01:31 AM  ;
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2007
Luca De Biase.
Last update:
29-09-2007; 10:43:15.
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