Luca De Biase

Luca De Biase
An Italian journalist writes about what's happening in his funny country:
a laboratory for the study of broken democracy and creative capitalism.
Plus news about media and cultures.

Rss

Braudel - in italiano

Digitalia & EquiLiber

Del.icio.us/lucadebiase

Juan Carlos De Martin

La bottega del torchio

Carlo Felice Dalla Pasqua

Scrivimi

Domenica, 14 gennaio 2007

Bookblogging
Leggere quello che gli altri leggono
Rubrica settimanale casuale ma non troppo sui libri che prendo in mano

Settimana conclusa il 14 gennaio 2007
Libri comprati:
Letture:
Michael Crichton
Next

Thomas Homer-Dixon
The upside of down

James Canton
The extreme future
Michael Crichton
Next

Telmo Pievani
Creazione senza Dio

James Canton
The extreme future

Ricordo come ho cominciato la lettura di questa settimana. Il lungo volo da San Francisco. Mi fanno festa quando entro in aereo: perché al ritorno ritrovo lo stesso personale della Lufthansa che avevo avuto all'andata, tre giorni prima. «Siamo stati anche nello stesso albergo» mi fa notare uno steward. L'errore in quei momenti è domandarsi quante ore mancano all'arrivo...

Mi sono preparato con un libro che dovrebbe essere un unputdownable (che bella parola!). Il nuovo romanzo di Michael Crichton, Next, thriller-parodia che muove dalla riflessione sulle conseguenze sociali e morali di una ricerca scientifica che si sviluppa esclusivamente sotto il controllo pieno e assoluto delle forze del mercato e dell'avidità degli uomini.

Buio in cabina. Non ho sonno. Vado vicino alla porta. C'è un oblò aperto. Luce. Leggo. Un ciccione pelato esce dal gabinetto e mi chiede che cosa sto leggendo. Glielo faccio vedere con un attimo di riluttanza:
«Letteratura popolare americana» dice.
«Forse è per questo che è interessante» rispondo.
«Perché?»
«Per capire che cosa piace».
«Ma non è certo buona letteratura».
«No. E' entertainment».
«Già». Esita. Mi chiede: «Che cosa pensi che io faccia nella vita?»
«Scrive?»
«Sì. Cioè studio e insegno psichiatria alla Medical School, a San Francisco».
Ne è orgoglioso. Mi chiede che faccio io. Mi chiede su che testata scrivo. Così scopre che sono italiano e si lancia in una sparata sull'Italia che ha insegnato tutto a tutti... compreso l'elettroshock... una tecnica ancora usata...
Se ne va. Mi lascia con l'idea di una persona colta. Un po' fuori di testa. E con pochi soldi, visto che è qui in economy.
Crichton non è che ci faccia una grande figura. Ma è anche divertente. Anche se diventa sempre più pesante... E polemico...

Nel frattempo temo di avere sbagliato un acquisto. Il libro di James Canton sembra un interessante schema di megatrend. Ma alla fine non si riesce a trovare un buco vero di approfondimento. Ecco i suoi cinque fattori che definiranno il futuro estremo:
- velocità
- complessità
- rischio
- cambiamento
- sorpresa.

Devo dire che non sono sorprendenti. Vedremo che cosa succede a una lettura più attenta.

Le puntate precedenti di questa specie di "rubrica"...
Leggere per viaggiare (7 gennaio 2007)
Leggere per meditare (31 dicembre 2006)
Leggere per citare (24 dicembre 2006)
Gli occhiali per leggere (17 dicembre 2006)
Leggere, leggerezza, legge (10 dicembre 2006)
Leggere o non leggere (3 dicembre 2006)
Leggere per lavorare o lavorare per leggere? (26 novembre 2006)

Tag: letture, libri, Michael Crichton

bookblogging

1:35:27 AM comment [];