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Domenica, 27 luglio 2008
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Memento
Strana mattinata. Una notizia sul fallimento di un'eutanasia suicida di un signore di 103 anni che si era stufato e la terribile riuscita del tentativo analogo di un ragazzo di 16 anni che si scusa. Sul Sole, Giorgio Cosmacini scrive dell'evoluzione dell'idea di buona morte. E intanto alcuni discutono di quello che scrive Michele sulla sua tragica giornata al mare.
E' il contesto nel quale ci si può imbattere nel pezzo di Joe Nocera sulla salute di Steve Jobs, definito il più indispensabile ceo del mondo, sulla cui salute discutono con empatia umana i molti ammiratori e con cinismo finanziario gli investitori che si domandano quale possa essere il futuro della Apple nel caso che Jobs non stia bene. Molti si erano preoccupati nel vederlo tanto magro durante la sua più recente apparizione pubblica. Joe è riuscito a parlare con Jobs. E assicura che non ha nulla di grave.
10:52:18 AM  ;
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Ideologie edeologiche
Edelogia, critica del fondamentalismo digitale era un libro che parlava di come, per motivi speculativi, l'utopia internettara originale sia stata strumentalizzata e resa ideologia. E' stato quindi molto interessante consultare la mappa delle ideologie internettiane pubblicata ieri su Alias, il bellissimo supplemento del Manifesto.
Per chi non l'abbia visto, le posizioni erano classificate su due assi: dono/mercato e fiducia/scetticismo. C'erano gli hacker, i cybersoviet, i web tribali, i panglossiani, i lisergici, i neo.com (carina questa), i post-virtuali e i tecno-retro. Al centro i fondativi, miti come McLuhan, Lessig, Barabàsi, Castells, Benkler e Rodotà.
Quanto ai panlossiani (tra i quali è stata immeritatamente classificata anche l'idea del libro Economia della felicità), per quanto mi riguarda, ripeto il commento: se Pangloss dicesse che «internet è il migliore dei mondi
possibile», commenterei che «internet è il possibile di un mondo
migliore». Grazie per lo spunto a Mastroblog e Visionpost.it.
ps. Ecco la mappa e un pezzo a corredo...
10:40:21 AM ;
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Dialogo sotto i minimi sistemi
«Stai attento. Sai, non si sa mai gli imprevisti...»
«Gli imprevisti non si sa mai, di sicuro»
 Non passa inosservato un dialogo come questo, per chi sta leggendo il libro di Nassim Nicholas Taleb: Il Cigno Nero, come l'improbabile governa la nostra vita.
Il filo dei libri su questo blog. Link all'ultimo bookblogging. Anobii.
10:18:17 AM ;
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Luca De Biase.
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1-08-2008; 10:42:29.
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