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Sabato, 20 ottobre 2007
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L'Onu e il WiMax
L'Onu ha accolto il WiMax tra gli standard per le telecomunicazioni, riporta il New York Times. E' una spinta in più per una tecnologia ancora tutta da interpretare ma che potrebbe trovare una strada interessante nei prossimi quattro-cinque anni.
11:06:58 AM
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Responsabilità dei blogger
Il disegno di legge sull'editoria ha come al solito generato un sacco di reazioni. Uno dei problemi emersi finora riguarda i blogger: devono essere assimilati a editori?
Ho avuto modo di sapere che cosa risponde chi ha scritto il disegno di legge: dicono che sarà l'Autorità per le comunicazioni a deciderlo. Allora ho chiesto lumi all'Autorità: dicono che il disegno di legge è scritto in modo ambiguo. E tra le righe sembra di capire che all'Autorità non credono che i blog dovrebbero essere obbligatoriamente prodotti editoriali (ma questo è molto incerto vista l'ambiguità del testo del disegno di legge).
In pratica. Il testo dice quali sono le attività che fanno gli editori. Ma non dice che tutti quelli che svolgono quelle attività devono essere considerati editori. Questa è un'ambiguità. Vedremo come sarà sciolta.
Ma si possono comunque proporre alcune considerazioni. E' chiaro che chi usa internet per le chiacchiere con gli amici, in gruppi chiusi come quelli che si formano con la messaggistica tra buddies non sono editori. Ed è chiaro che le aziende che fanno un business editoriale devono essere considerati editori a tutto tondo anche per le loro attività online. I blog secondo me non dovrebbero essere obbligati a trasformarsi in aziende editoriali, come non dovrebbero esserlo quelli che partecipano a costruire wikipedia. Ma questo non significa che non abbiano obblighi e doveri, oltre che diritti.
Secondo me, le persone che pubblicano online e lasciano che quello che scrivono sia letto da chiunque non dovrebbero essere condiserati necessariamente editori ma non dovrebbero considerarsi totalmente irresponsabili per quello che scrivono. Secondo me, l'idea che una persona scriva online mettendoci la sua faccia è parte integrante della credibilità dei blog: e se lo fa è assurdo che chi lo fa non se ne assuma la responsabilità. Aggiungo (anche se questo è meno certo dal punto di vista giuridico) che dovrebbe sentirsi responsabile anche di ciò che si scrive nei commenti ai suoi post. Perché i commenti sono parte del blog ed è il blogger l'unico a poter eliminare quelli che contengono elementi di illegalità.
Penso che l'influenza dei blog crescerà anche in relazione al senso di responsabilità che i blogger coltiveranno nei confronti di quello che avviene sui loro blog. E che non occorra la legge sull'editoria per sostenere questa ipotesi.
Tag: editoria, blog, blogger
10:40:58 AM
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2007
Luca De Biase.
Last update:
28-10-2007; 11:11:27.
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