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Lunedì, 15 ottobre 2007
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Scetticismo WiMax
Ho letto i commenti al precedente post sul WiMax e ringrazio tutti. Vedo che lo scetticismo prevale, con ragione, nelle opinioni. E che c'è bisogno di un governo della rete che porti vera concorrenza, facilità d'uso, profitti a chi investe, vantaggi a chi usa. Con una cultura della rete che non sia più basata solo sulla progettazione delle infrastrutture ma anche sulla qualità degli utilizzi. Mica facile. Sarà dura preparare una buona intervista a Gentiloni. Ma anche per lui, rispondere non sarà una passeggiata. (Spero che arrivino altri consigli su questo punto...).
Nel frattempo ho visto Francesco Caio a un convegno. Persona molto preparata. Dice che la rete: - trasforma gli attributi dell'informazione (che diventa ubiqua, permanente, simmetrica) - disintermedia e facilita la consumerizzazione delle imprese - cambia la distribuzione dei servizi (una volta il valore di molte imprese era nell'identità rete-servizio; non c'è più in molti settori) - abbatte i costi di transazione - avvia un'era in cui c'è bisogno di un'etica del possibile.
Da una parte, il labirinto delle regole. Dall'altra le imprese che fronteggiano una grande trasformazione. Il caos creativo è un'opportunità. Ma ci vuole intelligenza. Molta. Per non limitarsi a galleggiare.
8:36:54 AM
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Sbagliare è umano
Dice di Storace il capo dell'opposizione che "sbagliare è umano". Avrà la forza di ammetterlo, dice, come ha fatto altre volte. Ma se lo ha fatto altre volte, vuol dire che persevera...
8:22:59 AM
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Derivati a Report
Report ha parlato di derivati. Comuni e Regioni investono in prodotti finanziari complessi, strutturati in modo tale che in sostanza producono debiti futuri ingenti in cambio di qualche sollievo di cassa immediato. Le banche ci fanno soldi a palate. Le imprese, piccole, sembrano non capirli: e finiscono per trovarsi nei guai. Pare che nel complesso l'economia reale italiana sia sotto di 3,5 miliardi di euro.
Intanto i fondi sovrani, di paesi come quelli che esportano petrolio o della Cina, sono gigantesche riserve di denaro che possono comprare aziende e banche in tutto il mondo.
E nello stesso tempo, molte istituzioni finanziarie che hanno accettato di far parte del sistema dei mutui rischiosi che hanno generato la crisi di quest'estate hanno registrato perdite enormi. Sono destinate a tentare di rifarsi in modo spietato. Chi ci rimetterà alla fine?
La finanza ha una funzione di efficienza nel sistema. Ma se non ci sono limiti alla sua sete di denaro, può diventare anche molto pericolosa per l'economia reale. Ci può essere un limite al meccanismo della finanza?
8:06:06 AM
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2007
Luca De Biase.
Last update:
28-10-2007; 11:11:23.
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