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Mercoledì, 24 maggio 2006
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Privacy, spie e investigatori privati
A quanto pare una cellula deviata dei servizi di sicurezza privati che ruotavano intorno alla Telecom Italia ha seguito attentamente 100 mila persone in Italia e costruito dettagliatissimi dossier su di loro.
L'inchiesta di Giuseppe D'Avanzo sulla Repubblica di ieri e il seguito di oggi sembrano indicare che qualcuno sfruttava l'accesso alle informazioni privilegiate che si possono ottenere anche con l'infrastruttura della Telecom - e non solo - per costruire dossier. Il possesso di questi dossier dava un enorme potere. Come quello di un servizio segreto privato.
Il cattivo utilizzo dei dati da parte di fornitori o dipendenti in malafede delle grandi strutture che raccolgono dati è un pericolo molto maggiore di quello che deriva dalla possibilità che le grandi aziende usino i dati a loro vantaggio.
Ma significa anche che le aziende che promettono di salvaguardare la privacy dei clienti dovrebbero essere chiamate a vigilare sui dipendenti e i fornitori che fanno un mestiere che li mette nella tentazione di approfittarsi di quelle posizioni per costruirsi un potere personale.
Questa storia potrebbe durare a lungo. Si vedrà.
privacy spie tavaroli
9:31:21 PM
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2006
Luca De Biase.
Last update:
2-06-2006; 22:23:12.
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