Luca De Biase

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An Italian journalist writes about what's happening in his funny country:
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Sabato, 29 aprile 2006

Persino l'Economist comincia a mettere in dubbio che...

Arrivati alla pagina Books and arts dell'Economist di questa settimana si trova un articolo che è una bella sorpresa:

Growth and its consequences
The perils of prosperity
Can you be too rich?

Si tratta di una recensione all'ultimo libro di Avner Offer. Il titolo è: The Challenge of Affluence: Self-Control and Well-Being in the United States and Britain Sice 1950 (Oxford University Press).

In realtà è l'inizio di una nuova linea di attenzione per l'Economist. Da sempre molto ordodosso come difensore del mercato e del capitalismo, l'Economist sta scoprendo che il mercato è diverso dal capitalismo, che le regole vanno sostenute perché senza vincono solo i forti (non i migliori), e soprattutto che i fini della crescita economica sono importanti quanto i mezzi. L'articolo, certo, è critico nei confronti del libro, non poteva essere altrimenti. Ma il trattamento e la titolazione riflettono una nuova curiosità nella cultura di quelli che fanno l'Economist.

E' la dimostrazione che l'economia del dono, l'economia della felicità, la critica della crescita ad ogni costo, sono argomenti che stanno largamente superando i confini della ricerca. E stanno mettendo in crisi gli ortodossi intelligenti. Come quelli dell'Economist.

Restano da convincere gli integralisti, ma con quelli c'è poco da fare.
Economist, dono, economia
9:30:56 PM comment [];

Che lingua parla Bush?

Dice: hanno fatto l'inno nazionale americano in spagnolo. Dice che Bush ha protestato: "noi parliamo inglese". Sarà. Io l'inglese per fortuna lo conosco. Ma quando sento parlare Bush mi pare che parli arabo...
Bush, inglese, arabo
3:23:54 PM comment [];