I buoni propositi di agosto...
Non i miei. Di quelli parlo un'altra volta... Qui, sul treno, volevo scrivere di tutti i buoni propositi che sento in giro. Ma alcuni mi sembrano più interessanti di altri.
1. Distinzione della rete dal servizio di Telecom Italia. E' un proposito che sembra trovare appoggi nel governo. Ed è un proposito che persino gli azionisti di controllo potrebbero prendere in considerazione per ridurre il debito. Se poi riscorporassero la Tim per rivenderla carica di debiti...
2. Ridefinizione delle frequenze per il digitale terrestre. Dall'Europa ci arriva una spinta in questa direzione. E il ministro Gentiloni, che a quel proposito aveva già fatto riferimento, non può che ringraziare per poi al più presto agire di conseguenza.
3. Liberalizzazioni chirurgiche, ma decise. Mica male come idea. Vedremo se sono propositi o tentativi destinati a fermarsi. Perché non è che si può cambiare una società intera basata sulle rendite di posizione, abbattendone alcune e lasciandone in vita molte altre...
Intendiamoci. Non è che le liberalizzazioni e la riorganizzazione del sistema mediatico siano decisive per la felicità degli italiani. Però servono a dare alle istituzioni il loro ruolo: che non è quello di farsi da parte, ma di rientrare in gioco in modo da costruire regole certe e giuste.
Ma adesso basta. Che non sono argomenti estivi: però non potevo non parlarne, perché è proprio d'estate che di solito si prendono decisioni toste senza dare troppo nell'occhio...
ps. nel frattempo l'inchiesta Tavaroli-Mancini va avanti... è la storia più interessante del momento (secondo me).
6:22:40 PM
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