Luca De Biase

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An Italian journalist writes about what's happening in his funny country:
a laboratory for the study of broken democracy and creative capitalism.
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Martedì, 12 agosto 2008

Lester Brown Online

Il libro di Lester Brown, Plan B 3.0, è disponibile online. Il libro sostiene la necessità di una mobilitazione generale per migliorare la qualità dello sviluppo e arrivare alla sostenibilità. Si può rigettare l'allarmismo di Brown (non dimentichiamo che già una trentina d'anni fa lo stesso autore esagerava un po' nel suo libro Il 29° giorno; ma in fondo esagerava per sostenere una causa sostanzialmente giusta). Ma la diffusione di una consapevolezza seria e profonda sui rischi che il pianeta sta correndo è comunque un obiettivo necessario: molte informazioni offerte da Brown nel suo nuovo libro sono un importante contributo.

9:51:54 PM comment [];

Il browser come laboratorio

Ho dato un'occhiata ai primi risultati della ricerca dei Mozilla Labs sui browser del futuro. Vale la pena. Adaptive, per esempio, fa vedere con il concetto di Aurora come la widgettizzazione del web apra spazi di manovra molto ampi. Wei Zhou racconta la convergenza, piuttosto intelligente, del bookmarking e della cronologia delle pagine consultate. Aza Raskin racconta come vede i prossimi browser per cellulare. L'iPhone è stato solo l'inizio.

Il bello di questa iniziativa di Mozilla Labs è che tutti possono mandare proposte, visioni, concetti, prototipi, sulla base dell'idea che saranno sviluppate in licenze aperte o in creative commons. La generazione di idee sul futuro che una comunità come questa può produrre è profondissima. Non c'è l'incentivo della proprietà intellettuale, ma c'è l'opportunità di partecipare a una visione comune e di acquisire notorietà e prestigio. Dalle quali discendono anche i successi economici.

All'epoca dell'ossessione privatistica, i laboratori erano i templi del segreto. Ora Mozilla dimostra che possono essere anche i luoghi della condivisione. Restano i territori della sperimentazione: ma interpretati in questo modo aperto, offrono all'ecosistema della conoscenza molto più valore. Senza annullare i metodi dei laboratori tradizionali, l'esempio dei Mozilla Labs dimostra che la ricerca ha più dimensioni e che la condivizione gratuita delle idee ha piena cittadinanza nell'economia della conoscenza. Le conseguenze pratiche e teoriche di questa riconquista del gratuito possono avere un'importanza capitale.

Tag: Mozilla Labs, visioni, Economia della conoscenza

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