Luca De Biase
An Italian journalist writes about what's happening in his funny country:
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Venerdì, 10 marzo 2006
 

Le reazioni al blog di Nòva24...

Il blog di Nòva24 è partito da qualche tempo. Ha uno scopo sperimentale dal punto di vista del linguaggio, è innovativo per un giornale come il Sole 24 ore, è un lavoro collettivo.

Gli autori - e io sono tra loro - hanno i loro blog personali che sono linkati al blog di Nòva24 e usano la loro voce per tutto quello che vogliono.

E inoltre hanno deciso di avere una voce collettiva per tentare di raccontare una cosa in più: che si può fare squadra intorno a un progetto comune molto complesso e denso di punti interrogativi, come ogni ricerca vera che si rispetti.

Quale ricerca? Come si traghetta il giornalismo tradizionale nel nuovo mondo, dove il pubblico attivo è tanto critico e attento da essere spesso più avanti dei suoi giornali? Si può rispondere forse solo con i fatti. A piccoli passi, come il nostro piccolo blog. (Speriamo non tanto piccoli, poi...).

...e all'idea di Open-Nòva

Tante mail e post di persone contente dell'apertura ai ragazzi giovani che Nòva24 si è proposta di avviare con Open-Nòva. E tanti commenti online di persone scontente del limite di età che per quel programma è stato posto a 26 anni. Basta dare un'occhiata al blog di Mantellini e a quello di Ubik.

Intervengo come persona a conoscenza dei fatti (ci lavoro a Nòva...). Forse l'idea non è stata comunicata in modo abbastanza chiaro, ma è piuttosto bella, mi pare. (Sempre pronto a correggermi o a tentare di migliorarla, ovviamente).

Molti ragazzi - non "molti abbastanza", ma molti - che hanno più di 26 anni hanno scritto e scrivono su Nòva24, sui loro blog, su altri giornali. Hanno un'età da professionisti. E per loro sono già previste alcune forme di relazione con i giornali. E' chiaro che quelle forme potrebbero essere più aperte e chiare. Ma in qualche modo esistono.

Molto spesso, invece, i ragazzi del liceo, quelli che stanno all'università o si sono appena laureati hanno meno possibilità di farsi sentire. E Open-Nòva è un simbolo per dire: ragazzi fatevi avanti anche voi.

In questo non si toglie nulla a chi ha più di 26 anni ma si dà un messaggio a chi ne ha meno.

Tenterò di spiegarmi meglio se serve. In ogni caso tutto questo è frutto di un lavoro collettivo, con tutti i pregi e i difetti della modalità. In ogni caso, il passo avanti è positivo, mi pare. Non è il primo (su Nòva i blogger scrivono e si fanno sentire) e non sarà l'ultimo. Speriamo di riuscire a proseguire su questa strada e ad affinare sempre di più il pensiero che ci guida.

Con l'aiuto delle critiche e degli applausi...     

8:23:17 PM    comment [];


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