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Archivio - novembre 2011

persone

Ricardo Baeza-Yates – il web non è in crisi (incontri)

Ricardo Baeza-Yates, grande computer scientist cileno attualmente capo dei laboratori Yahoo! di Barcellona, cita i dati netcraft.com sui server connessi a internet che mostrano come il numero di siti web abbia subito una diminuzione – per la prima volta nella storia – tra il 2009 e il 2010, per poi riprendere a crescere in modo esplosivo alla fine del 2010 e nel 2011: in questo...

persone

Massimo Marchiori – quattro gradi di separazione (incontri)

Massimo Marchiori, lo scienziato delle reti che ha scritto il paper originario sul pagerank a partire dal quale è stato poi sviluppato l’algoritmo fondamentale del motore di ricerca di Google, spiega con incrollabile stupore il famoso esperimento – realizzato da Stanley Milgram – delle buste inviate a un signore nell’est degli Stati Uniti da persone che non lo conoscevano...

innovazione

Padova vede il dopo

Il sindaco di Padova Zanonato capisce: parla degli errori del vecchio governo e cita al primo posto il mancato investimento nella banda larga (“si può risparmiare ma non si può mancare di investire su quello che serve per crescere: è come mangiare la semente e non averne più per la semina”). Lo dice alla Camera di Commercio che celebra il suo Cerved, nato dalla visione di Mario...

partecipazione

Mario Monti: una road map per gli italiani

Mario Monti è un italiano che ci fa sentire orgogliosi di essere europei. Se verrà chiamato a guidare il nuovo governo con il compito enorme di rifondare lo stato, accetterà l’incarico con lo spirito di chi sa riconoscere il senso altissimo delle istituzioni che dovrà servire. Affrontare la profondità della crisi economica e il disastro culturale che si troverà di fronte sarà...

innovazione

I nuovi muri da abbattere da Berlino…

Angela Merkel ha dato una linea precisa, a Falling Walls: dobbiamo costruire una nuova Europa, basata su istituzioni che guidino le dinamiche democratiche in modo che non perdano di vista il lungo termine, l’interesse delle giovani generazioni, la costruzione del futuro. La ricchezza dell’Europa è destinata a essere nelle sue menti migliori, nella ricerca, nella formazione, dice la...

innovazione

L’Accademia del mobile

Tempo fa intervistando Jeff Bezos – Amazon – gli ricordavo il tempo in cui diceva che una cosa che cresce del 3.000% è destinata a essere grossa. Quella sua frase vagamente truista era del 1994. Ma ora che cosa sta crescendo davvero tanto? Ha risposto: internet mobile. La tecnologia mobile sta crescendo non solo in termini di device, reti e numero di utenti. Cresce qualitativamente...

partecipazione

We see falling walls

La prima volta che ho visto il Muro di Berlino ho pianto. Era il 1975. Tutte quelle lapidi e quei fiori dedicati a chi aveva tentato di scavalcarlo per cercare la libertà erano un’emozione enorme e una grande resposabilità dell’Occidente. Che allora era ancora ingenuamente certo di incarnare la libertà e la democrazia. L’ultima volta che ho visto il Muro era il 1989, in agosto...

innovazione

Google: il sistema dei brevetti sul software non funziona

Google è in mezzo a una serie di battaglie legali che riguardano il suo sistema operativo Android. In pratica, le aziende che producono telefonini con Android non pagano un dollaro a chi l’ha fatto, Google, ma pagano royalties ad altre imprese che hanno dimostrato di avere dei diritti su quel software, legati a loro brevetti precedenti. Quindi Tim Porter, che per Google si occupa della...

Attenzione media innovazione

Il buono dell’editore

Gran pezzo di Malcom Gladwell sul Newyorker dedicato a Steve Jobs, definito sorprendentemente come genio “editoriale”. Nel senso – semplificando – di genio nel mettere insieme pezzi e squadre con un gusto e un pensiero strategico inaffondabili. Per servire e stupire e ispirare il pubblico. Se questa fosse la definizione di un editore, sarebbe il lato buono...

perplessità

Fiction – Per aumentare l’audience va ora in onda il Ribaltone

Il ribaltone è da sempre un trucco teatrale che riaccende l’attenzione. Ma è complicato da far digerire agli attori. Si adotta quando gli autori non sanno proprio più che cosa inventare. Nel 1994 (a fine anno) fu scritto per la Lega, che lo ricorda con poco entusiasmo tanto che oggi i suoi esponenti (gli stessi di allora) dicono: noi siamo attori politici seri e non facciamo ribaltoni. Il...

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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