Il New York Times farà teatro. (Nieman) Un’idea che discende direttamente dal fatto che i musicisti fanno ormai un business più importante con i concerti che con la musica registrata. Ma anche e soprattutto con la necessità di ritrovare una ritualità nell’approccio alle notizie, una socialità nella relazione con gli altri interessati, una fisicità dell’esperienza che potrebbe...
Archivio - maggio 2011
Marco Arment – un giovane simpatico, modesto, ragionevole – ha fatto Instapaper: ha scovato un bisogno inespresso, quello di mettere da parte storie lunghe trovate sul web – mentre si va di fretta al lavoro o sul cellulare – che si vorrebbe leggere con calma più tardi, e lo ha soddisfatto con un’app che funziona benissimo, dal design minimalista e dal prezzo...
I giornalisti e Facebook. Non i giornalisti che parlano di Facebook. E nemmeno quelli che usano Facebook. I giornalisti che lavorano a Facebook. Il primo è Vadim Lavrusik. (via AllThingsD). Vadim ha coperto il mondo del “giornalismo sociale” (tipo il giornalismo che usa e conosce i network sociali, credo). Ora sviluppa le sue abilità. (Recentemente è stata aperta una pagina...