Cory Doctorow scrive un pezzo sul futuro poco roseo dei giornali… E non solo dei giornali… Non è solo a proporre questo genere di analisi…
Archivio - febbraio 2009
Joseph Schumpeter va riletto ogni tanto come si rilegge un classico narratore di miti, o almeno uno scopritore di archetipi fondamentali. Il problema di Schumpeter non è la definizione di imprenditore. Anzi, la figura dell’imprenditore, per lui, è il punto di partenza nel suo ragionamento intorno alla riforma della visione dell’economia: per Schumpeter, l’economia non è un...
Gaspar Torriero segnala (via Jay Rosen) un pezzo sui modelli emergenti di giornalismo. E sottolinea che il primo problema dei giornali tradizionali è che sono generalisti. Mentre il pubblico, ormai, può cercare informazione soddisfacente aggregando diverse testate specializzate, i giornali tradizionali continuano a credere che una testata generalista possa soddisfare tutti. È un’obiezione...
La crisi economica attuale è partita dalla bolla finanziaria (costruita su mercati degli immobili e del petrolio, si è tradotta in un blocco del credito, ha generato una frenata dei consumi di beni durevoli e adesso comincia a influenzare l’occupazione. Gli economisti e gli imprenditori che ne hanno parlato ieri nel corso di un convegno sulla crisi economica e l’innovazione culturale...
In tutta Europa i partiti di sinistra sono in crisi. Quella del Pd mi pare una crisi nella crisi. Ma si può risolvere soltanto affrontando la crisi originaria. Che è relativa alla relazione tra i valori testimoniati e proposti dal ceto politico di sinistra e il bisogno che la società può avere oggi di un simile ceto politico. Insomma. La crisi attuale del Pd si dovrebbe affrontare distinguendo...
Massimo Russo ha pubblicato una critica del mio piccolo paper sulla strategia della disattenzione, ho risposto e lui ha risposto ancora con qualche domanda. Per rispondere premetto che dal mio punto di vista occorre vedere il medium delle persone che si va sviluppando su internet come un medium, appunto, distinto da altri media e da altri sistemi editoriali: da altri media, perché ovviamente...
Ho fatto i miei complimenti a Riccardo Luna per il primo numero di Wired Italia. Mi ha risposto con la consueta simpatia: «Grazie, ma è lunga per fare un vero Wired. Mi aiuti?». Penso che, anche se ne fossi capace, finché sono a Nòva non potrò fare molto di pratico per aiutare Riccardo a fare un vero Wired. Posso però contribuire con un brevissimo commento che in realtà si sintetizza con la...
Ringrazio Massimo Russo per il tempo e la competenza che ha dedicato al mio piccolo paper sull’ecologia dell’attenzione. E tento di contribuire con alcune ulteriori considerazioni. Russo teme che le promesse della rete possano essere tradite nei prossimi anni. E come si può negare una simile possibilità? Il timore che le promesse della rete possano essere tradite è condiviso da molti...
Per Claudio Scajola gli economisti della Confindustria non sono persone che analizzano i dati sulla congiuntura e ne traggono dati sull’andamento dell’economia in base ai quali proporre ipotesi, discutere, decidere in modo informato. Sono invece degli uccelli del malaugurio. Ebbene. Non tutti sono d’accordo nel considerare l’economia come una scienza. E i difetti degli...
Nella comunicazione di ieri con la quale Mark Zuckerberg annunciava il ritiro delle nuove condizioni di utilizzo di Facebook c’è un passaggio che vale la pena di chiosare. «More than 175 million people use Facebook. If it were a country, it would be the sixth most populated country in the world. Our terms aren’t just a document that protect our rights; it’s the governing...