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Il bello degli americani

Il bello della cultura prevalente negli Stati Uniti è che tende a prendere un problema e trovaer la soluzione. Poi la digerisce e se ne esce con una serie di consigli pratici. Tipo: che cosa fare se sei infelice al lavoro? Da Harvard la soluzione:– prendi coscienza di quello che puoi cambiare e quello che non puoi cambiare– assumiti la responsabilità di fare qualcosa per cambiare la situazione– concentrati sul tirar fuori il positivo da una situazione negativa – non convincerti che niente può cambiare– non consentire ai pensieri negativi di guidarti– non...

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Eclettismo specializzato

L’uomo del Rinascimento è una figura sintetica capace di spaziare tra diverse discipline portando in ciascuna un contributo eccellente. L’uomo specializzato Otto-Novecentesco è profondamente competente nella disciplina alla quale applica il suo coltello analitico e non si occupa d’altro. Ma questi idealtipi non sono sufficienti a spiegare la dinamica culturale, ovviamente. Perché ciò che rende il loro lavoro un successo oppure un inutile sforzo è anche il contesto dell’organizzazione culturale nella quale sono immersi. E l’eterna domanda torna sempre: conta di...

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Infelicità dell’attesa

Un articolo Elizabeth Kolbert sul Newyorker mostra i lati paradossali e importanti della ricerca sulla felicità che si va conducendo da anni. Le osservazioni sono spesso da digerire con calma. Ma l’arrivo di un nuovo rapportino dal Data Team di Facebook impone una riflessione urgente: la felicità connesa a un evento atteso è di solito maggiore della felicità percepita quando quell’evento effettivamente arriva a compiersi. Quello che immaginiamo può essere più soddisfacente di quello che viviamo. Il futuro può essere visto come una fonte di felicità maggiore dell’esperienza...

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Geopolitica di Google

Un pezzo uscito oggi sul Sole riguarda l’emergere di una nuova dimensione geoopolitica che si incarna su internet e che viene segnalata dal caso Google in Cina.

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Hans Magnus Enzensberger sull’educazione

Una serata a Pordenone con Hans Magnus Enzensberger, maestro di conversazione. Ascolta tutti come se volesse assorbire ogni parola e poi spara i suoi pensieri laterali.  Sull’educazione ha un’intuizione. «Non è possibile che la scuola sia davvero decisa sa un ministero. Col risultato che è noiosa. Io farei un’educazione basata su contratti tra educatore ed educando… Tipo: prima regola, tu non mi annoi; seconda regola, io non annoio te; terza regola, se qualcuno si annoia ha il diritto di protestare…». Non è solo divertente, come idea. Perché non è soltanto...

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Economia della santità

Anche la santità – per come è definita dalla Chiesta Cattolica – si può studiare con approccio “scientifico”, o per lo meno, con uno spirito laico, da scienziati sociali. Del resto, queste cose, divertono molto gli anglosassoni. (Ne sorride appunto anche Marginal Revolution). Economics of Sainthood è una prima investigazione condotta da Robert J. Barro e Rachel M. McCleary di Harvard, con Alexander McQuoid di Columbia. Ecco come gli autori introducono il loro paper:  Saint-making has been a major activity of the Catholic Church for centuries. The pace...

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Autori come imprenditori.. Editori come creatori..

Nell’epoca di internet il business editoriale è in trasformazione. E una possibile via d’uscita è che gli autori semplicemente diventino imprenditori di sé stessi. Luke Johnson, presidente della Royal Society of Arts e leader della compagnia di private equity Risk Capital partners, pone un vecchio problema in modo tanto diretto e sicuro da sfidare a rifletterci sopra di nuovo. La disintermediazione, si diceva una volta. Oggi si dice, come Johnson, che la quota riservata agli autori dal sistema editoriale tradizionale è un cattivo affare per loro: “Creative types pay a heavy...

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Il gesto di conoscere

Google Labs ha tirato fuori un nuovo modo per fare una search sui telefonini con Android. Non più solo la tastiera, e non solo la voce (la cui efficienza è sempre in dubbio). Ma la scrittura a mano di segni sul video. L’iPad a sua volta mostrerà qualche innovazione nei gesti che si possono fare sul video per muoversi nel sistema (la mossa delle tre dita a quanto pare avrà un suo senso specifico). L’esperienza di apprendimento che si fa con un cellulare intelligente è diversa da quella che si fa con un pc sul tavolo anche se si vanno a vedere gli stessi contenuti con il browser...

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Le concert

Una storia magnifica. Le concert, il film di Radu Mihaileanu, racconta il riscatto di un’orchestra che aveva suonato al Bolshoi ma era stata dispersa per l’antisemitismo della dirigenza sovietica, nel 1980. Il suo ultimo concerto era stato brutalmente interrotto da un funzionario del partito comunista sovietico. Alcuni membri dell’orchestra, compresa la prima violinista, erano stati inviati al gulag, dove erano scomparsi. Il direttore sogna di finire quel concerto. E per una vicenda rocambolesca riesce a riunire la sua orchestra per suonare al teatro Chatelet di Parigi: ma i...

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L’ombra del bello…

Roy Lichtenstein è alla Triennale.
Spero che la sua Fondazionemi perdoni questa foto. Pubblicata in segno di ammirazione.

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

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