A quanto pare la tensione innovativa per i grandi produttori viene dall’internet mobile e ha conseguenze sull’internet fissa. I numeri e la crescita sono dalla parte del mobile, ovviamente (Apple ha venduto il doppio più iPhone e iPad negli ultimi due anni di Mac negli ultimi dieci). E anche la leadership culturale, il design più interessante, le nuove funzioni, sono più sincronizzate...
Archivio - febbraio 2012
Sostiene Maurizio Ferraris che un oggetto sociale non esiste se non è documentato. E osserva che l’evento più importante di questa epoca è l’esplosione della registrazione. Ciò che davvero distingue i nuovi media è la memoria. Non per nulla le sue parole si sono incrociate benissimo con quelle di Jeffrey Schnapp, del MetaLab di Harvard, ieri alla Bocconi, con le Fondazioni Mondadori...
Esperienza filter bubble ieri al convegno sui rapporti tra tv e internet con i rappresentanti dei broadcaster italiani. Linguaggi e interessi diversi. La convergenza sarà forse tecnologica ma non è ancora culturale. Le preoccupazioni della Rai erano relative all’organizzazione interna, anche se Antonio Marano ha parlato a lungo delle iniziative della sua azienda nel mondo della rete...
Carlo Rognoni e Paolo Gentiloni introducono un convegno organizzato dal Pd sulla televisione nell’epoca di internet. «Un governo italiano non può non pensare a questo tema» dice Rognoni. «I temi della concentrazione del potere e del ruolo del servizio pubblico non sono archiviati di fronte all’enorme cambiamento generato da internet» dice Gentiloni. «Ma ne sorgono di nuovi...
Howard Rheingold è uno dei saggi maestri della rete e da tempo lavora intorno all’alfabetizzazione digitale. Lo abbiamo incontrato su questo blog più volte per la sua ricerca del crap detector online: un’idea sorridente che arricchisce l’argomentazione che si sviluppa intorno al fact checking e che in sostanza è un primo modo per passare all’azione per diffondere la...
Dal Berkman Center di Harvard, una ricerca sul rapporto tra giovani e media digitali per quanto riguarda la qualità dell’informazione (si tratta di giovani fino a 18 anni). Che cos’è l’informazione di qualità? Come viene valutata? Che cosa influenza la consapevolezza in questa materia? In che modo e con quali limitazioni le indicazioni normative degli adulti non sempre sono...
La metafora dell’ecosistema dell’informazione regge abbastanza bene ed è piuttosto utile per imparare ad approcciare la mediasfera pensando le complesse interazioni che esistono tra le sue componenti. Alle conseguenze inquinanti della produzione industriale di informazione e alla non sostenibilità della comunicazione meramente promozionale – i cui rendimenti sono peraltro...
Via Stefano De Paoli: la Fondazione Ahref invita al primo seminario di “Little things for big changes: informazione – innovazione – impresa”. Il seminario di apertura dal titolo “Vederci giocare. La ludicizzazione dei media” sarà tenuto da Peppino Ortoleva, docente di Storia e teoria dei media all’università di Torino. Nel corso di questi ultimi venti...
L’ultima opera di Steve Jobs, il suo iTeam, la squadra che avrebbe preso il suo posto, sta crescendo. Tim Cook sta provando a dargli una sua voce. Dice che non passa giorno senza la nostalgia del suo antico leader, ma dice che lui avrebbe voluto che quella nostalgia si trasformasse in un’energia profonda per continuare con grande concentrazione il compito nella Apple...
ACTA non va bene. Vedremo che cosa ne pensa la Corte di Giustizia Europea. Ma intanto, attraverso LizardWrangler, ecco una lista di motivi critici in materia. ACTA (“Anti-Counterfeiting Trade Agreement”) è un accordo internazionale per combattere la contraffazione che è stato proposto con grande “discrezione” e poca discussione pubblica. Non è stato sviluppato ascoltando...