Molti temi sono sollevati dalla recente vicenda dei documenti pubblicati da Wikileaks, Guardian, New York Times e Spiegel. Alcuni sono stati affrontati nei commenti al precedente post (Fenomenologia della critica di Wikileaks). Altri sono in discussione sulla stampa. Molti restano sullo sfondo. Non si può certamente riassumere tutto. Ma vale la pena proporre un piccolo quadro della situazione. Ho...
Archivio - luglio 2010
Mentre tutti i giornali tentano di capire come farsi pagare il loro servizio in rete, pochi ci riescono davvero. Perché in rete c’è tale abbondanza di informazione gratuita che una via alternativa al pagamento del prezzo del biglietto sembra sempre disponibile. In rete, dunque, si tende a pagare se è “bello”, “giusto”, “figo” pagare. Per questo alcuni...
Google Earth promette di mostrare la situazione meteorologica in tempo reale, da oggi. (Bisogna abilitare il layer chiamato clouds). Intanto la gente moltiplica gli sforzi per restare un po’ invisibile a Google e ai provider. Autodeterminazione della privacy. Infine, i finanziari parlano di rallentamento futuro della crescita di Google. E penalizzano il titolo. Nonostante che sia uno dei...
Se il governo italiano fosse molto interessato alla privacy, l’Italia sarebbe tra i paesi che richiedono regole più stringenti alle aziende che raccolgono in rete dati sulle abitudini e le opinioni delle persone. Invece, l’Italia non è in cima alla classifica dei paesi europei più attenti a salvaguardare la privacy dei cittadini nei confronti delle aziende, anzi, è proprio tra gli...
Il Wsj vede un aumento significativo del fatturato pubblicitario dei siti dei giornali americani. Anche se non basta a coprire le perdite della pubblicità cartacea. Ma in questo fenomeno ci sono anche i motivi per aprire un dibattito sulle metriche che motivano i costi pubblicitari online. Secondo ComScore, il Cpm (costo per mille pagine viste) è una misura abbastanza disordinata. Nei giornali il...
Non è successo nulla. Ma le premesse per una liberazione strategica della Telecom Italia ci sono. Con la riuscita acquisizione di Vivo, operatore mobile brasiliano, da parte di Telefonica, le relazioni tra la compagnia spagnola e l’ex monopolista italiano sono paradossalmente più facili. Non essendo riuscita a prendere il controllo della compagnia italiana, non avendoci provato neppure...
La pratica del cambiamento è un’esperienza comune, specialmente in un periodo come il nostro. La teoria del cambiamento è questione molto più esoterica. In generale le teorie del cambiamento sono passivamente orientate a interpretare i mutamenti storici avvenuti. E solo in qualche caso ne traggono indicazioni previsive o normative. La regola è contenuta nella famosa definizione della...
Il comma 29 per come è scritto sembra dire che qualunque sito è soggetto all’obbligo di rettifica e rischia una multa molto salata se non ottempera in 48 ore. (Fatto) Io dico che i blog sono fatti apposta per rendere facilissime le rettifiche. Chi le vuole le mette nei commenti. Se non lo fa subito da solo vuol dire che non ha interesse a un’immediata rettifica della notizia. Se non...
Bizzarra notizia Ap su AbcNews. Lo Utah ha deciso che non farà più domanda per importare 20mila tonnellate di scorie radioattive dall’Italia. Ok. Abbiamo capito che il deserto dello Utah non vuole più essere una pattumiera nucleare del mondo. Non sapevamo, però, che nei costi del nucleare italiano era compreso, ipoteticamente, anche il trasporto di 20mila tonnellate di materiale radioattivo...
John Hooper, Guardian, nota che in Italia si è persa un’occasione per il retroscenismo (è una notizia del tipo uomo morde cane). Si riferisce al fatto che Panorama ha attaccato duramente il Vaticano e che nessuno ha messo in relazione quel servizio del settimanale con la strategia politica del suo proprietario. In altre occasioni si sarebbe vista una quantità di commenti sul perché di...