Home » Approfondimenti » Bill of rights » Come si restringe la libertà bollendo il web a fuoco lento
Bill of rights News perplessità

Come si restringe la libertà bollendo il web a fuoco lento

commissione_internetSecondo EDRi la Commissione sta prendendo decisioni che restringono la libertà di espressione in modo subdolamente ambiguo (EDRi):
1. Affida alle società private il compito di combattere l’illegalità online (hate speech, ecc)
2. Riduce la responsabilità di chi deve far rispettare la legge nel caso che riduca la libertà di espressione
3. Consente agli stati di scrivere nei “terms and conditions” concetti confusi favorendo interpretazioni autonome e non coerenti con l’emersione di standard orientati a sviluppare i diritti umani.

Conclusion:

It is quite clear that removal of material online is a restriction on fundamental rights. It is quite clear that the safeguards in the Charter of Fundamental Rights of the EU are being willfully ignored:

EU Charter: Article 52.1:

Any limitation on the exercise of the rights and freedoms recognised by this Charter must be provided for by law and respect the essence of those rights and freedoms. Subject to the principle of proportionality, limitations may be made only if they are necessary and genuinely meet objectives of general interest recognised by the Union or the need to protect the rights and freedoms of others.

“Code of Conduct”

http://ec.europa.eu/justice/fundamental-rights/files/hate_speech_code_of_conduct_en.pdf

Intanto in Italia – dice Sarzana – si propongono leggi che nella confusione tentano di aumentare la censura online. Se lo facciamo, in che modo poi possiamo sentirci una terra libera e un modello per chi protesterà contro il caudillismo turco e russo, o contro confusionismo patriottico ungherese e polacco? E come faranno i deputati italiani che hanno votato all’unanimità la Dichiarazione dei diritti in internet a spiegarsi e a spiegare una decisione tanto contraddittoria?

Si capisce che qualche deputato insegue un facile consenso con una misura apparentemente dura contro i “cattivi” che si potrebbe invece rivelare semplicemente “cattiva” contro tutti. Ma forse agganciarsi alla Dichiarazione invece che alle tensioni banalizzanti sarebbe una idea generatrice di un consenso più di lunga durata.

Commenta

Clicca qui per inserire un commento

Luca De Biase

Knowledge and happiness economy Media and information ecology

Video

Post più letti

Post più condivisi